CIVITAVECCHIA – Due strumenti chiave per la trasformazione sostenibile della città. Due provvedimenti che mettono ordine e regole certe nel delicato settore del recupero edilizio. Due delibere approvate all’unanimità dal Consiglio comunale che segnano un cambio di passo nella gestione del territorio.

Civitavecchia dice sì alla rigenerazione urbana. Il Consiglio ha infatti dato il via libera, nella seduta di ieri, alle delibere che recepiscono gli articoli 4 e 5 della Legge Regionale del Lazio n. 7/2017, fondamentali per avviare interventi di recupero, riconversione e miglioramento del patrimonio esistente.

Nel dettaglio, l’articolo 4 consente – entro limiti precisi – il cambio di destinazione d’uso tra categorie funzionali, anche con interventi di demolizione e ricostruzione fino a 10.000 mq, escludendo insediamenti rurali e grandi strutture di vendita. Un modo per dare nuova vita agli immobili dismessi o sottoutilizzati, con interventi mirati e nel rispetto delle caratteristiche urbane, storiche e ambientali.

L’articolo 5 apre invece alla possibilità di premiare chi sceglie di migliorare dal punto di vista sismico ed energetico gli edifici residenziali: si potrà ampliare fino al 20% della volumetria esistente (massimo 70 mq), anche con incremento delle unità abitative, purché nel rispetto delle normative su sostenibilità, sicurezza e bioedilizia.

«Dotiamo finalmente Civitavecchia di strumenti moderni e trasparenti per rigenerare il costruito – commenta l’assessore all’Urbanistica Vincenzo D’Antò – Sono norme che favoriscono interventi di qualità, riducono il consumo di suolo e permettono a cittadini e operatori di agire in un quadro chiaro e rispettoso dell’identità della città. È un passo importante verso una trasformazione urbana più intelligente, sostenibile e condivisa». 

Soddisfatto anche il Sindaco Marco Piendibene, che sottolinea il valore politico dell’approvazione all’unanimità: «In una fase storica in cui le città sono chiamate a ripensarsi, l’unanimità ottenuta su questi due provvedimenti è un segnale fortissimo. Abbiamo lavorato con serietà, ascoltando tecnici e cittadini, per offrire una cornice normativa flessibile ma rigorosa. Il nostro obiettivo è chiaro: incentivare una rigenerazione che renda Civitavecchia più sicura, più vivibile e più attrattiva, con intelligenza e rispetto per il territorio. È così che si costruisce il futuro». 

Con queste due delibere, Civitavecchia si allinea alle migliori pratiche di rigenerazione urbana e si candida a diventare un laboratorio di buone politiche per il riuso edilizio e la qualità dello spazio urbano. Un primo tassello – fanno sapere dall’amministrazione – cui seguiranno linee guida e supporto operativo per accompagnare cittadini e imprese in questa nuova stagione di trasformazione sostenibile.