CERVETERI - Una grande irrisolta. Così potrebbe essere considerata la questione “cimiteri” nel territorio etrusco. A tornare sull’argomento, dopo aver anche proposto la realizzazione sul territorio (ma lontano dai centri abitati) di un forno crematorio (sia per lasciare libertà di sepoltura ai famigliari e al caro defunto, che per liberare i loculi occupati), è il consigliere d’opposizione Gianluca Paolacci che parla di «un problema atavico, sul quale sono state spese tante parole dalle precedenti amministrazioni ma senza risultati».
Per il consigliere comunale «senza tanti giri di parole, urla e schiamazzi politichesi, dobbiamo creare una task force composta da persone e soggetti competenti, in grado di poter procedere con dei tavoli di lavoro e trovare una soluzione sulla creazione di un'area cimiteriale».
«Se non andiamo avanti per una strada comune io credo che sarà difficile trovare un risultato positivo - ha aggiunto il consigliere d’opposizione - La città ha avuto una crescita inversamente proporzionale ai servizi che riesce ad offrire alla popolazione ed il rebus cimitero dopo anni deve essere sciolto con prese di posizioni concrete, a beneficio della collettività».

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