S. MARINELLA – Il gruppo di opposizione presenta un’interrogazione in consiglio comunale e chiede rassicurazioni sul futuro del podere de La Torretta. Qualche giorno fa, infatti, è stata protocollata dai consiglieri Di Liello di Coalizione Futuro, Fiorelli, Angeletti, Baciu, Fantozzi e Fratturato del centro destra, una interrogazione in merito alla vendita del podere della Regione Lazio “La Torretta” in località Sabbie Nere a Santa Severa e in generale sul futuro del Monumento Naturale di Pyrgi. Il Podere, infatti, si erge all’interno dell’area protetta e per questo motivo è soggetto a numerosi vincoli. “I monumenti naturali nascono laddove si ravvede un significato culturale e simbolico del territorio che ha a che fare con la sua storia e nel nostro caso, ha lo scopo di proteggere oltre all’integrità naturale del sito anche la zona archeologica inclusa da cui prende il nome – dicono nell’interrogazione le minoranze - per questo motivo, qualsiasi cambiamento all’interno di questo sito, un atto di vendita va fatto nel rispetto della Legge Regionale 29/97, aree naturali protette regionali e del decreto presidenziale del 2017 con cui è stato istituito il Monumento Naturale Regionale di Pyrgi. Invece, dagli atti a nostra disposizione, accade che la Regione Lazio e il Comune stringono accordi gestionali come se il monumento naturale non esistesse e non fosse mai stato istituito. Infatti, nella lunga serie di azioni amministrative che abbiamo vagliato, mancano totalmente i riferimenti a queste importanti disposizioni di legge. Sembrerebbe che la Regione Lazio e il Comune preferiscano proseguire con protocolli di intesa e richieste di nulla osta pur di non approvare il regolamento d’attuazione del Monumento Naturale previsto dal Dpr, che chiarirebbe ad entrambi ogni eventuale condotta”. Per cui, l’interrogazione chiede se le attività che il Comune e la Regione prevedono nella gestione del monumento naturale sono compatibili con la speciale gestione delle aree protette, se il Comune ha dato il nulla osta per un’eventuale vendita della Torretta senza preoccuparsi del futuro utilizzo del podere attualmente di proprietà della Regione Lazio. “Il nostro timore e di coloro che hanno a cuore questa parte meravigliosa del nostro litorale – proseguono i due gruppi di opposizione - è quello di vederlo trasformare in un’attività commerciale a danno della finalità naturale dell’area protetta. Perché non si chiede una garanzia certa sull’uso che se ne farà? Il Comune ha avanzato nuovi nulla osta alla Regione Lazio per ulteriori spazi per la sosta delle autovetture degli utenti delle spiagge, questi parcheggi sono compatibili con la normativa per le aree protette?»