SANTA MARINELLA – "Nella decisione di convocare il consiglio comunale per il prossimo 5 febbraio, non è stato calpestato in alcun modo il ruolo di garanzia, bensì ho unicamente preso atto, a maggioranza di tale decisone, che evidentemente era la più confacente alle esigenze dei consiglieri comunali”.

Lo comunica il presidente del consiglio Emanuele Minghella.

Ho sempre tenuto un ruolo super partes, a dispetto di quello che puntualmente mi viene contestato, – sottolinea Minghella – specifico, da una parte dell’opposizione a cui evidentemente piace criticare a prescindere, piuttosto che collaborare ai lavori del consiglio comunale. Come nelle precedenti sedute, i cittadini potranno liberamente assistere alla riunione nell’aula consiliare “Silvio Caratelli”. L’orario di inizio della seduta, previsto per la mattina, è stato programmato secondo le esigenze dei consiglieri comunali che dovranno presenziare fisicamente in aula”.

E’ impossibile – dice Minghella – poter assecondare le disponibilità temporali di ognuno; è quindi evidente che la richiesta dei più determina la scelta finale della convocazione. Mi sembrano quindi pretestuosi – conclude Minghella – da parte di alcuni consiglieri di opposizione, questi attacchi privi di argomentazioni concrete di cui dibattere. Mi piacerebbe che la discussione fosse basata su altri argomenti, senza dubbio di più ampio interesse per la cittadinanza”.

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