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CIVITAVECCHIA – Fratelli d'Italia Civitavecchia esprime forte disapprovazione «per l'utilizzo del simbolo del Comune di Civitavecchia da parte del Sindaco Marco Piendibene a sostegno dei referendum promossi dalla Cgil e da una parte della sinistra. Riteniamo questo comportamento scorretto e censurabile – spiegano dal circolo cittadino - in quanto il simbolo del Comune, rappresentativo dell'intera comunità, non dovrebbe mai essere utilizzato per comunicazioni politiche di parte. Ricordiamo che, in presenza di quorum espressamente previsto per la validità del referendum abrogativo, anche il non voto assume un valore politico al pari della partecipazione: il non recarsi alle urne, infatti, in occasione dei referendum abrogativi, assume il valore di un atto politico di radicale e legittimo dissenso rispetto ai quesiti referendari proposti».
Fratelli d’Italia ricorda quindi che il Sindaco, pur avendo il diritto di esprimere le proprie opinioni politiche come cittadino ed esponente politico, «ricopre una carica istituzionale che impone neutralità e imparzialità durante le campagne referendarie. A nostro avviso, l'utilizzo del simbolo del Comune di Civitavecchia per invitare i cittadini a votare in occasione di referendum abrogativi è inappropriato e potenzialmente illegale. Come chiarito dall'AGCOM, "La comunicazione istituzionale in periodo elettorale è disciplinata dall'art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28... Tale norma prevede che... è fatto divieto a tutte le Amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni". Chiediamo pertanto al Sindaco Piendibene di rimuovere immediatamente il simbolo del Comune da ogni tipo di propaganda legata ai referendum dell'8 e 9 giugno – hanno aggiunto dal circolo – ed astenersi dall'utilizzarlo per sollecitare la cittadinanza a partecipare al voto dei quesiti referendari, allo scopo di tentare di favorire il raggiungimento del quorum, che costituisce un obiettivo politico di parte e, più in particolare, della Cgil e dei partiti di sinistra che sostengono le ragioni del Sì ai referendum. Per tali comunicazioni utilizzasse, piuttosto, e più correttamente, il simbolo del Pd, per sostenere i referendum».
Fratelli d'Italia Civitavecchia invita quindi la cittadinanza «a riflettere sull'importanza della neutralità istituzionale e a partecipare al dibattito referendario in modo consapevole e informato e, con l'occasione – hanno concluso - ribadisce l'invito agli elettori a non partecipare al voto per quesiti referendari che reputiamo strumentali, inutili e dannosi per i lavoratori e per l'Italia».