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VITERBO – Un incendio è scoppiato questa mattina intorno alle 10 in uno dei padiglioni della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia. Le fiamme sarebbero divampate in una struttura dove, pare, fossero in corso lavori di ristrutturazione. Sta di fatto che dall’immobile, situato nella zona del Riello, si sono levate alte le fiamme e il fumo visibile a chilometri di distanza.
Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.
Secondo le testimonianze di alcuni presenti, l’incendio sarebbe stato accompagnato da alcune esplosioni. Sempre secondo quanto si è potuto apprendere, l’immobile interessato dalle fiamme che, al momento, sembrano interessare la parte alta dell’edificio, al piano sottostante ospiterebbe dei laboratori. Per questo è stata evacuata la zona in un raggio di almeno 500 metri.
L’intervento dei vigili del fuoco è tutt’ora in corso. La situazione sembra abbastanza delicata.
Intanto il Comune di Viterbo invita la popolazione a non avvicinarsi al luogo delle operazioni e raccomanda di tenere chiuse tutte le finestre delle abitazioni nel raggio di un chilometro.
Sul posto la polizia locale sta provvedendo a bloccare le strade di accesso.
SOSPESA LA DIDATTICA
L’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo ha informato la comunità studentesca che
l’attività didattica, corsi ed esami, sarà sospesa per le giornate di oggi (nelle sole sedi del Riello) e domani per tutte le sedi di Viterbo.
«I poli Santa Maria in Gradi, Paradiso e San Carlo proseguiranno l’attività didattica odierna. Seguiranno aggiornamenti per la giornata di domani. Civitavecchia e Rieti svolgeranno regolarmente le loro attività».
L’Università ha sospeso le attività nelle sedi del Riello interessate dall’incendio. Per giovedì e venerdì le lezioni dei blocchi A1, A2 e A3 di agraria saranno online sulla piattaforma Zoom. Gli esami sospesi. Dal 10 giugno, questi si svolgeranno nel Blocco B (Deb) in largo dell’Università.
Per motivi precauzionale restano chiusi domani anche il tribunale di Viterbo, che si trova proprio di fronte all’Unitus, e le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, situate entro un raggio di un chilometro dall’edificio di via San Camillo de Lellis. Interessati dalla chiusura l’istituto tecnico e tecnologico “Leonardo da Vinci”, tutti i plessi dell’istituto Francesco Orioli, la scuola primaria “Alessandro Volta”, la scuola d’infanzia Pilastro di via Minciotti, la scuola primaria Villanova di via Filippo Grispigni, la scuola dell’infanzia Villanova di via Garbini.
ATTESA L’INFORMATIVA DEI VIGILI DEL FUOCO
Un’informativa dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine è attesa in Procura a Viterbo sull’incendio divampato questa mattina sul tetto della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia e tuttora in corso. A seguito del vasto rogo la facoltà è stata evacuata. Dopo l’arrivo dell’informativa si procederà alla formale apertura di un fascicolo.
LA SINDACA FRONTINI “MISURE DA ADOTTARE”
La sindaca di Viterbo Chiara Frontini ha annunciato “un’ordinanza con tutte le informazioni utili alla popolazione da adottare in via precauzionale. Una serie di misure precauzionali per la popolazione, pubblici esercizi e attività agro-zootecniche volte alla tutela della salute pubblica, animale e ambientale». Tali misure, da adottare nel raggio di un chilometro dal punto dell’incendio, resteranno in vigore fino all’esito dei referti analitici ambientali e alimentari da parte delle autorità sanitarie competenti, e comunque fino a nuova disposizione ufficiale.
Misure rivolte alla popolazione generale: «Tenere chiuse porte e finestre fino a cessato allarme. Evitare la permanenza prolungata all’aperto, in particolare per bambini, anziani e soggetti con patologie respiratorie. Spegnere i condizionatori e gli impianti di ventilazione che prelevano aria dall’esterno, o impostarli in modalità di ricircolo interno ove tecnicamente possibile».
Misure per pubblici esercizi e attività commerciali: «Mantenere chiusi gli accessi esterni (porte, finestre, prese d’aria). Disattivare impianti di condizionamento e ventilazione che non dispongano di sistemi di filtrazione adeguati o che immettano aria esterna nei locali. Sospendere l’utilizzo di frutta, verdura, grano e cereali provenienti da colture esposte all’aperto nelle ultime ore. Vietare la raccolta di grano e cereali nel raggio di 1 km dal punto dell’incendio. Garantire una corretta conservazione degli alimenti, evitando contaminazioni da fumo, polveri o ricadute atmosferiche».
ATTIVATI I TECNICI ARPA PER LA MISURAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
La Prefettura di Viterbo ha attivato i tecnici di Arpa Lazio per installare i campionatori per la misurazione della qualità dell’aria.
UN INFERNO DI FUOCO
Un inferno di fuoco alla facoltà di Agraria. Un incendio di grandi proporzioni che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi ma, fortunatamente, nonostante i danni ingenti, non ci sono stati né morti né intossicati. Un rogo che ha ferito tutta la città, che si è stretta intorno all’Ateneo esprimendo quel sentimento di appartenenza e condivisione che nei momenti difficili riesce tirare fuori.
L’allarme è scattato Intorno alle 10,15 quando dalla palazzina che ospitava gli uffici e i laboratori della facoltà si sono levate colonne di fiamme e fumo nero visibili a chilometri di distanza. Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sono partite, per cause ancora in corso d’accertamento, dal tetto dell’immobile dove erano in corso dei lavori di impermeabilizzazione. La guaina utilizzata per questo tipo di lavoro, altamente infiammabile, e il vento hanno alimentato il rogo. Per fortuna in brevissimo tempo l’immobile è stato evacuato e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco supportati poi dai militari dell’Esercito. Sul posto anche la polizia locale e i carabinieri. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono state lunghe e complicate. Le fiamme in breve dal tetto hanno raggiunto il secondo piano. Si è temuto il peggio perché al primo piano c’erano i laboratori dove erano custodite sostanze altamente infiammabili, tra cui 500 litri di etanolo e bombole di protossido di azoto.
Fortunatamente i vigili del fuoco sono riusciti a evitare il peggio. Durante le operazioni, che si sono protratte per tutta la giornata, sono state avvertite anche delle esplosioni all’interno dell’edificio. Domani mattina i vigili del fuoco torneranno sul posto per effettuare un controllo più approfondito, smassando il materiale per verificare che non ci siano ulteriori focolai nascosti.
APERTO UN FASCICOLO PER INCENDIO COLPOSO
La Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Si indaga per incendio colposo. Titolare del fascicolo è la pm Paola Conti. A supervisionare le operazioni delle forze dell’ordine oggi c’era anche il pm Massimiliano Siddi. Presenti sul posto anche il rettore Stefano Ubertini, il questore Silipo, il comandante dei carabinieri, Friano. Nei prossimi giorni verrà effettuata una consulenza tecnica per accertare l’origine esatta delle fiamme.
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