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CIVITAVECCHIA – Sono 28 le manifestazioni di interesse pervenute, entro il termine del 3 giugno, per la riconversione e il rilancio economico, produttivo e sociale dell'ex centrale Enel a carbone di Torrevaldaliga Nord, nel porto di Civitavecchia, nell’ambito della consultazione pubblica promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso.
L’iniziativa - coordinata dal Comitato per il phase-out della centrale presieduto dal sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto - «punta – spiegano dal Mimit – a definire un piano organico con investimenti strategici per la riconversione e lo sviluppo dell’area, da formalizzare con un accordo di programma. Un percorso improntato alla trasparenza e alla condivisione con tutti i livelli istituzionali e locali, in linea con quanto già avviato per l’ex centrale di Brindisi».
Il piano di reindustrializzazione si articolerà in fasi progressive: un primo tavolo tecnico valuterà gli interventi proposti, i relativi investimenti, i tempi di attuazione e l’impatto occupazionale e ambientale. È prevista la nomina di un Commissario per coordinare e velocizzare le procedure. Il Comitato interministeriale definirà le linee strategiche, mentre gli uffici tecnici del Mimit, con Invitalia, verificheranno la fattibilità delle iniziative in base alla disponibilità dei siti industriali.
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