MONTALTO - Elisabetta Puddu, consigliera comunale a Montalto di Castro critica la decisione dell’amministrazione Socciarelli di raddoppiare i costi del parcheggio alle Marine di Montalto e Pescia. «Dopo gli aumenti delle tariffe dell'acqua e l'introduzione della salatissima Imu agricola - attacca Elisabetta Puddu - oggi arriva il raddoppio dei costi di parcheggio alle Marine di Montalto di Castro e Pescia Romana. Si continuano a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Ed è così che ci si dimentica sempre di più che Montalto di Castro e Pescia Romana vivono in grande misura di turismo, un settore importantissimo, che vede migliaia di persone affluire ai nostri lidi, ma in un contesto ahime di zero servizi, dove, dal 15 maggio, aumenteranno vertiginosamente i costi dei parcheggi. Un aumento che coinvolge anche i residenti e tutti coloro che andranno a lavorare nelle attività del litorale, visto che, per i dipendenti delle attività turistiche, non sarà prevista un' agevolazione di tributo per il parcheggio. Insomma:1 euro all'ora, non più 0, 50 centesimi, 6 euro al giorno e non più 3, e raddoppio della tariffa autocaravan che raggiunge i 9 euro giornalieri. In tutto questo, il Comune incasserà, anziché 35.000 euro annui, soltanto 14.000 di essi, per ben 5 anni». «Una contraddizione - aggiunge la consigliera - che ha visto una lunga diatriba all'interno della seduta consiliare, dove si giustificava l'aumento del ticket di parcheggio con la maggiorazione dei costi dei servizi, oggi pressoché nulli, ma come, se la maggioranza ha deciso di incassare il 60 per cento circa in meno del canone degli anni passati? Questi soldi, nelle casse comunali ci sono allora? Perché la poesia raccontata a cantilena fino ad oggi era soltanto quella che siamo al verde, ogni volta che si lamenta un disservizio. Ora chiaramente siamo di fronte all'ennesima scellerata scelta politica in un momento di difficoltà economica ai limiti del sostenibile, così da ricevere un ulteriore colpo di grazia. Eppure, se si voleva risollevare la situazione economica comunale si poteva fare un bando, ma la maggioranza afferma di volerlo evitare perché è meglio far lavorare i cittadini di Montalto e Pescia, mentre al bando potrebbero partecipare anche imprese provenienti da altri paesi. Ottimo direi, ma perché, allora, anche per un semplice risparmio di 1000 euro, in altri settori, abbiamo già assegnato lavori ad imprese esterne alla nostra cittadina, con operai non residenti e che quindi spenderanno i nostri soldi altrove e non sul territorio di Montalto e Pescia? Sembra il gioco delle contraddizioni».