SANTA MARINELLA – Il parcheggio a La Toscana chiude per un giorno ed è subito polemica. «Dopo 17 anni, in cui quel parcheggio è stato sempre aperto dando un servizio a residenti e turisti diretti alle spiagge libere della “Toscana” ed evitando di sostare pericolosamente e illegalmente lungo la statale Aurelia –ha tuonato Tidei contro le polemiche - una villeggiante romana, trovando sponda in un consigliere di minoranza, ha pensato bene di fare una denuncia per chiedere verifiche e richiedendo se nel caso un provvedimento di sequestro. La signora e il consigliere, sembrano essere all’oscuro del fatto che qual tratto di strada statale è di competenza dell’Anas e non del Comune e che, in ogni caso, sono stati apposti dei segnali per invitare gli automobilisti a rallentare in prossimità proprio degli accessi a mare e alle strutture balneari della zona. Tutto il carteggio per chiedere anche un attraversamento pedonale, delle rampe d’uscita e segnalatori, esiste ed è consultabile, ed esonera il Comune da ogni responsabilità. Inoltre, il parcheggio che è rimasto chiuso solo per consentire alla Polizia che sta svolgendo le verifiche del caso di compiere i dovuti rilievi, rappresenta l’unica area di sosta sicura per le vetture dei bagnanti diretti agli arenili liberi della zona. Non potendo essere consentita anche e principalmente per motivi di sicurezza, la sosta dei veicoli ai lati della carreggiata della via Aurelia, se ne deduce che, con la chiusura dell’area di parcheggio, si andrebbe a creare un danno, non solo ai fruitori di questo tratto di litorale, ma anche ai gestori delle spiagge libere attrezzate, che vedrebbero i loro arenili spopolarsi, e solo le casse comunali a suon di multe ne guadagnerebbero. Ma alla firmataria dell’esposto e al consigliere, che forse hanno le loro entrate fisse e assicurate, poco importa se lavoratori stagionali restano senza occupazione e guadagno e se ai tanti frequentatori delle spiagge libere, che forse non possono permettersi i costi di uno stabilimento balneari, venga negato il diritto e il piacere di usufruire di questo tratto di costa. La signora e il consigliere sono sempre alla rincorsa di pò di visibilità, anche se questo comporti disagi e avvenga a totale discapito di onesti lavoratori e di migliaia di persone che frequentano o risiedono nella nostra città».


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