CIVITAVECCHIA – «La politica deve creare le condizioni ideali per dare possibilità ai professionisti della cultura di esprimersi al meglio».

Ne è convinto il consigliere comunale di Forza Italia Luca Grossi che esprime una visione chiara e decisa sul futuro degli eventi culturali in città.

«È la politica a doversi attivare andando a rimuovere tutti quegli ostacoli che i professionisti possono trovare nella realizzazione degli eventi, prima ancora di fondi economici e sponsorizzazioni. Abbiamo professionisti, associazioni e artisti che sono stati costretti a esprimersi fuori dalla nostra città. Ad esempio Civitavecchia ha perso le Olimpiadi della cultura o penso ad un’associazione di improvvisazione teatrale, con sede in città, che organizza il Festival internazionale delle arti Improvvisate Tolfama a Tolfa».

Altro punto critico è l’utilizzo delle due «splendide strutture - ha aggiunto - che abbiamo a disposizione come il teatro comunale Traiano e la Cittadella della Musica i cui costi sono spesso proibitivi per le associazioni e le realtà più piccole, costrette a trovare alternative da sole. Mi auguro che si lavori proprio sul regolamento per l’utilizzo al più presto in commissione cultura». Altro nodo focale è la continuità.

Grossi ricorda, infatti, come progetti come "Percorsi" dell'ex giunta Cozzolino e il "Civitavecchia Summer Festival" siano stati interrotti. «Penso ad eventi come il Lucca festival nato nel 1998 e mai interrotto, nonostante i cambi di amministrazione, ed è proprio questo a dare un valore aggiunto. Inoltre Civitavecchia ha una location unica per ospitare concerti di alto livello, sarebbe un peccato non sfruttarla. I concerti possono diventare un asset importante per l'economia locale, attirando turisti e fornendo opportunità ai giovani. Restano una delle attività per cui le persone sono più disposte a spostarsi e spendere». Grossi spera che venga messo in campo un nuovo bando per la gestione degli eventi estivi.

«Bisogna pensare che eventi di respiro nazionale portano indotto alla città e permettono agli artisti locali di crescere», basta pensare a quanti giovani civitavecchiesi hanno aperto i concerti del Summer festival. «Faccio un in bocca al lupo - ha concluso Grossi - all'assessore alla Cultura Stefania Tinti, conosco la sua determinazione e spero che possa centrare gli obiettivi nell’ottica della continuità e creare eventi che possano sopravvivere alla sua giunta per il bene della città».

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