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FIUMICINO - «A rischio i 9 miliardi di euro per il potenziamento dell’aeroporto di Fiumicino, che Roma rischia di perdere per le lentezze e l’ignavia del sindaco Gualtieri». Queste le parole con cui lancia l’allarme il capogruppo della Lega Fabrizio Santori, chiedendo in un’interrogazione in Assemblea Capitolina chiarimenti e impegno su questo tema.
«All’aeroporto Leonardo da Vinci spetterebbero investimenti utili al potenziamento dello scalo e alla realizzazione della quarta pista, ma il rischio è ormai che vadano ad altre città d’Europa.
Il progetto risulterebbe ancora fermo, anche a causa di vincoli, opposizioni locali e complessità procedurali: eppure si tratta di un’opera fondamentale, - prosegue Santori - e non solo per la ulteriore sicurezza dei voli, ma anche per Roma, che è una città di respiro internazionale anche grazie a infrastrutture strategiche come l’aeroporto di Fiumicino, da sempre punto di accesso privilegiato per turismo, affari, istituzioni e diplomazia»
«Anche il sindaco Gualtieri - rammenta Santori - aveva definito la costruzione della quarta pista come un ‘obiettivo da realizzare’: ci dica adesso quali iniziative concrete Roma Capitale sta portando avanti, in raccordo con il Governo e la Regione Lazio su questo progetto, se sono attivi i necessari tavoli istituzionali con Adr e gli altri enti competenti per coordinare un piano integrato dell’aeroporto con il sistema urbano e metropolitano, e che cosa ancora blocchi i lavori. Il perdurare di questa situazione porterebbe a un inevitabile ridimensionamento dello scalo romano a vantaggio di altri aeroporti d’Europa con inevitabile ricaduta anche sui livelli occupazionali», conclude.