MONTEFIASCONE – Dopo il botta e risposta tra la consigliera Maria Cristina Ranaldi e la sindaca Giulia De Santis, relativa alla partecipazione ai bandi, arriva una notizia definita «clamorosa». A rivelarla è Fabio Notazio, esponente della Lega-Salvini premier.

«L’amministrazione comunale di Montefiascone, guidata dalla sindaca De Santis e composta da una coalizione di Pd-5s (patto civico), ha nuovamente deluso la cittadinanza con una gestione caotica che ha comportato la perdita di un fondo consistente per tre milioni di euro nel Lazio e preziose opportunità per la comunità locale», afferma Notazio. «Nonostante le affermazioni altisonanti fatte durante l’insediamento consiliare e la promessa di diventare “interlocutori affidabili degli enti e istituzioni”, l’amministrazione ha dimostrato chiaramente di non essere all’altezza delle sfide - aggiunge -. La Regione Lazio ha pubblicato un avviso fondamentale per la creazione di officine municipali, offrendo la possibilità di generare posti di lavoro in co-working, attivare servizi essenziali per la città e promuovere iniziative culturali. Nonostante due proroghe per presentare la documentazione richiesta, Montefiascone è stata uno dei soli due comuni a essere esclusi».

«L’errore fondamentale che ha portato a questa esclusione è incredibilmente banale: l’amministrazione ha dimenticato di allegare l’allegato A, un documento di base che richiede informazioni di base come nome, cognome e indirizzo. Questa negligenza non solo ha causato un danno ai cittadini privandoli di servizi innovativi ed essenziali ma rivela anche una mancanza di esperienza e comprensione della pubblica amministrazione da parte dell’attuale amministrazione comunale». «Questi errori - dice in conclusione Notazio - non solo danneggiano i cittadini ma indicano una mancanza di controllo da parte degli amministratori locali sulle attività dell’ufficio e dei servizi pubblici, tradendo così la fiducia dei propri elettori e della comunità che sono stati eletti per rappresentare».

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