LADISPOLI - Conflitto di interessi? A sollevare dubbi sul rilascio dei permessi a costruire sul territorio, è Ladispoli Attiva.
«Tra tutto il 2023 e questo inizio del 2024 sono stati rilasciati 14 permessi a costruire. Di questi - evidenziano - ben 4 fanno capo a familiari del nostro sindaco». E senza mettere in dubbio la legittimità delle autorizzazioni concesse, il momento politico d'opposizione focalizza la sua attenzione sulle scelte effettuate: «A nostro giudizio - dicono - alquanto inopportune».
Dito puntato, poi, contro le aree individuate dall'amministrazione per le prossime edificazioni: davanti a Torre Flavia con «una variante urbanistica che prevede 400mila metri cubi di cemento» e il nuovo programma integrato al km37 dell'Aurelia che l'amministrazione sarebbe «pronta ad approvare», «dopo aver già dato via libera (in quella zona, ndr), nella prima consiliatura al centro commerciale al km 38».
«Qualcuno - si domandano - ritiene tutto questo accettabile e sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, ma anche politico? Noi - concludono da Ladispoli Attiva - pensiamo non lo sia affatto e crediamo che i cittadini meritino un'amministrazione che ponga al centro gli interessi generali».

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