Continua lo scambio di battute tra il presidente dell’Aci di Viterbo, Sandro Zucchi, ed i rappresentanti del Comune. Il tema è sempre lo stesso: la viabilità e le difficoltà ed i disagi degli automobilisti viterbesi.

Dopo aver scritto qualche giorno fa alla sindaca Chiara Frontini, ora Zucchi si rivolge all’assessore Aronne. Ecco la nota. «Caro assessore Aronne, dopo lo scambio d battute in “ambiente goliardico viterbese” di sabato scorso all’inaugurazione del Parco Termale, le ribadisco ufficialmente i disagi degli automobilisti viterbesi. Come lei ben sa - spiega Zucchi - nel mio ruolo di presidente dell’Automobile Club Viterbo mi occupo di traffico e viabilità e non ritengo siano un’offesa personale, né un attacco politico, tutte le critiche mosse sulla mobilità sostenibile, lo stato delle strade e quello che riguarda il benessere degli automobilistici che contribuiscono, di tasca propria, al sostegno dello Stato e dell’amministrazione comunale, anche con le multe pagate. L’Automobile Club Viterbo - prosegue Zucchi - è un organo apolitico, appartenente alla Federazione Aci presente sul territorio nazionale da 110 anni e quasi da 100 su quello viterbese». A questo punto, Zucchi pone una serie di domande ad Aronne, quali: «Quando ripristinerà le strade della città? Quando sistemerà la segnaletica orizzontale e verticale? Quando attuerà tutte le disposizioni per migliorare il traffico sul quadrante nord della città? Quanto ridarà agli automobilisti viterbesi i parcheggi sottratti dalla costruzione delle piste ciclabili? Quando ridarà i parcheggi nel Centro Storico per garantire la fruibilità dei servizi commerciali? Quando la Polizia Locale sarà più presente sul territorio a controllare e facilitare la viabilità nelle ore di punta (questa mattina era tutto bloccato il traffico lungo Vicenza e viale Raniero Capocci per la chiusura di via Belluno)?». Comunque «resto a disposizione per un incontro in “ambiente istituzionale” con lei, per chiarire eventuali dubbi», aggiunge Zucchi.

«Riceva solo una raccomandazione da parte di chi ha fatto l’amministratore per più di venti anni in questa città: accetti umilmente i consigli di chi la critica e non li prenda come attacco personale né, tantomeno, come un attacco dell’Automobile Club Viterbo da me presieduto. L’unico mio scopo è il bene dei cittadini e degli automobilisti viterbesi», conclude Zucchi.

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