CIVITA CASTELLANA - «Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia. Per molte vittime, giustiziate o infoibate, l’unica colpa fu quella di essere italiani». Le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rappresentano, per ogni istituzione di questo Paese, non solo un invito ma un vero e proprio obbligo al ricordo, alla memoria, per squarciare quel velo di oblio che per troppi anni ha coperto gli orrori compiuti dai partigiani titini sul confine orientale alla fine della seconda guerra mondiale.

Contro ogni forma di negazionismo, il comune di Civita Castellana organizza, in occasione del ventennale dell’istituzione della giornata del Ricordo (legge 92 del 30 marzo 2004) in memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, due iniziative. Sabato 10 febbraio alle 9 il sindaco Luca Giampieri posizionerà una corona in memoria delle vittime delle foibe al monumento dei Caduti in via Gramsci.

Lunedì 19 febbraio, alle 17,30, nella biblioteca comunale “”Enrico Minio” si terrà la presentazione del libro “Eredità colpevole” di Diego Zandel (edizioni Voland), alla presenza dell’autore e del presidente nazionale del Comitato 10 febbraio, Silvano Olmi. Modera l’incontro Alessandro Esposito. L’ingresso è libero.

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