CIVITAVECCHIA – Il coordinamento cittadino della Lega boccia l’operato di Antonio Passerelli alla guida dell’Ater Civitavecchia e chiede discontinuità. 

Perché rumors ed indiscrezioni che arrivano direttamente da Roma lo vorrebbero ancora a capo dell’ente, ma stavolta nella veste di commissario straordinario. «La scelta sarebbe assolutamente incomprensibile, sia per l’estrazione che per l’esperienza della persona – tuonano dalla Lega – Passerelli è uomo di sinistra, che ha guidato l’Ater di Civitavecchia per circa 13 anni. E non è stata una guida particolarmente illuminata: come Amministrazione ce ne siamo accorti direttamente in questi anni, con il pasticciaccio di via XVI Settembre che ha lasciato senza alloggio numerose famiglie, per non parlare delle promesse sul muro di via Isonzo, portate via dal vento. E tanto altro ci sarebbe da dire, come chi ha la sventura di risiedere in alloggi di edilizia residenziale pubblica (e nelle aree di competenza dell’Agenzia) testimonia amaramente ogni giorno».

Così come per altre aziende regionali, anche per Ater si tratta di incarichi scelti proprio dalla politica. La Lega ricorda quindi che «questa città ha votato centrodestra convintamente, riponendo la sua fiducia nel presidente Francesco Rocca. Interesseremo direttamente della questione i nostri referenti in consiglio regionale – hanno assicurato - per spiegare perché proprio Passerelli è il meno adatto a rivestire questa carica. Abbiamo l’opportunità, grazie a una persona per bene come Rocca, di metterci alle spalle 10 anni di pessima gestione caratterizzati da Zingaretti e dai suoi uomini. Atteniamoci quindi a quei titoli e a quelle competenze di cui parla il bando e mettiamo allora, oggi all’Ater e domani negli altri posti di responsabilità, manager veri – hanno concluso – e disposti a lavorare per rispondere alle esigenze del territorio. Serve discontinuità: cominciamo da subito».