Ginevra, 10 giu. (Adnkronos/Dpa) - Saranno circa 40 i leader mondiali che parteciperanno alla conferenza di pace per l'Ucraina che si terrà il prossimo fine settimana a Lucerna. Il governo svizzero ha reso noto di avere invitato in totale circa 160 presidenti e primi ministri al summit che si terrà all'hotel Bürgenstock, situato sul lago della città svizzera, dove si sono già svolti in passato colloqui di pace sul Sudan e su Cipro. Circa 40 Paesi saranno rappresentati con funzionari di livello inferiore, ha dichiarato a Berna la presidentessa svizzera Viola Amherd. Saranno presenti anche rappresentanti delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni. Pur presentato come "conferenza di pace", al summit non è previsto si raggiunga alcun accordo tra le parti in conflitto, vista l'assenza sia della Russia che della Cina, oltre a quella di altri Paesi con stretti legami con Mosca. Il Cremlino ha liquidato il vertice come un evento di propaganda occidentale. Tuttavia, i diplomatici e il governo svizzero ritengono che potrebbe servire da preludio a ulteriori colloqui che potrebbero eventualmente includere la Russia. La Amherd ha affermato che, nel corso dei colloqui di alto livello di sabato e domenica verranno discusse questioni umanitarie, di sicurezza nucleare, della libertà di navigazione e della sicurezza alimentare. Fra i leader che dovrebbero recarsi in Svizzera dal vertice del G7 in Italia che inizierà giovedì la premier Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden invierà al suo posto la vicepresidente Kamala Harris. Prevista la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.