Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "La riunione odierna del Cipess segna una tappa fondamentale nellazione di questo Governo. Questo Comitato è chiamato oggi ad approvare il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, per avviare la costruzione di unopera tanto imponente quanto allavanguardia dal punto di vista tecnico e ingegneristico. Uninfrastruttura dai tanti primati, a partire da quello che lo renderà il ponte sospeso a campata unica più lungo del mondo". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, intervenendo alla riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. "Ma il progetto -ha sottolineato la premier- non si limita alla costruzione del ponte in senso stretto. Sono previsti infatti oltre 40 chilometri di raccordi stradali e ferroviari per connettere linfrastruttura Si tratta -è quasi superfluo dirlo- di unopera strategica per lo sviluppo di tutta la Nazione, frutto di un lungo processo progettuale e normativo -i primi progetti risalgono alla fine degli anni Sessanta - che questo Governo ha scelto di riavviare ufficialmente nel 2023, dopo la sospensione decisa dal Governo Monti nel 2012, di questo ringrazio il ministro Salvini per il coraggio e la determinazione". "Non è unopera facile -ha detto ancora il presidente del Consiglio- ma lo riteniamo un investimento sul presente e sul futuro dellItalia, e ci piacciono le sfide difficili quando sono sensate. Lo facciamo per dare lavoro e opportunità oggi, visto il moltiplicatore che unopera di questa imponenza può generare sul nostro tessuto economico e produttivo, e per lasciare alle generazioni future uneredità concreta: unItalia più connessa, più competitiva, più coesa". "Il Ponte sarà un simbolo ingegneristico di rilevanza globale, una dimostrazione della forza di volontà e della competenza tecnica dellItalia, che ha pochi paragoni nel mondo. Crediamo in questa infrastruttura, così come crediamo in tutte le infrastrutture che questa Nazione aspetta da decenni e che devono costituire lossatura per una Nazione più veloce e moderna". "Fin dal nostro insediamento -ha concluso Meloni- ci siamo posti degli obiettivi ben precisi: utilizzare gli investimenti pubblici come leva per lo sviluppo della Nazione, spendere le risorse bene e velocemente evitando sprechi e inefficienze, e realizzare così infrastrutture attese da decenni e che rimarranno ai nostri figli e produrranno benessere e crescita duratura".