Roma, 20 nov. (Adnkronos Salute) - Dal primo gennaio del 2026 in Liguria sarà prevista lesenzione del ticket per tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche rivolte ai pazienti con diagnosi accertata di maculopatia essudativa. Con il nuovo disegno di legge, proposto dallassessore alla Sanità Massimo Nicolò - informa una nota - la Liguria, con un investimento di euro 400mila euro, diventa la prima regione in Italia a garantire ai cittadini affetti da questa patologia laccesso gratuito a diagnosi e cure tempestive. Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione e promozione della salute visiva, con lobiettivo di ridurre i casi di non autosufficienza e di disabilità visiva legati a patologie oculari. "Con questo intervento afferma lassessore Nicolò rafforziamo il nostro impegno per garantire la presa in carico dei pazienti più fragili e per promuovere la prevenzione di gravi conseguenze come lipovisione e la cecità. Si tratta di un passo concreto per ridurre il peso sociale ed economico di una patologia spesso legata alle malattie metaboliche e allinvecchiamento, tema particolarmente sentito, considerato che la nostra regione presenta la popolazione più anziana dEuropa, con profonde implicazioni sociali ed economiche". Liniziativa risponde alla crescente necessità di garantire interventi tempestivi su patologie ad alto impatto invalidante e sociale. La maculopatia essudativa è infatti una malattia oculare che colpisce la macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dei dettagli, portando a un progressivo danno della capacità visiva. Se non trattata in tempo, può causare una grave perdita della vista centrale. La diagnosi precoce e laccesso tempestivo alle terapie rappresentano dunque strumenti fondamentali per preservare la vista e la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, dal 24 novembre 2025 in Liguria partirà anche la sperimentazione del progetto di screening in farmacia con Tomografia a coerenza ottica (Oct) in Asl 3 e Asl 2, area genovese e savonese, che consentirà ai cittadini liguri di eseguire gratuitamente un esame diagnostico avanzato, rapido e non invasivo, fondamentale per intercettare precocemente patologie oculari di grande impatto. LOct - chiarisce la nota - è un test che utilizza la luce per ottenere immagini ad alta risoluzione della retina, della macula e del nervo ottico. È uno strumento essenziale per la diagnosi e il monitoraggio di malattie come degenerazione maculare e retinopatia diabetica, condizioni sempre più diffuse soprattutto in una popolazione con età media elevata come quella ligure. Lo screening Oct in farmacia sarà rivolto ai residenti in Liguria, che non abbiano diagnosi accertata di maculopatia o che non abbiano effettuato un Oct negli ultimi 18 mesi, appartenenti alle seguenti categorie: persone con diabete, identificate tramite prescrizioni di farmaci antidiabetici (codice Atc A10) o tramite esenzione per diabete; cittadini di età pari o superiore a 55 anni. In questa prima fase saranno coinvolte 7 farmacie, individuate nei territori delle due Asl e debitamente formate. Lesame sarà eseguito da un ortottista, che effettuerà una prima valutazione per individuare eventuali criticità e indirizzare tempestivamente gli assistiti verso ulteriori approfondimenti clinici, quando necessario. "La Liguria è stata una delle prime regioni dItalia ad avviare i progetti previsti nellambito del progetto ministeriale sulla sperimentazione della Farmacia dei Servizi sottolinea Nicolò - Infatti, fin da subito, ci siamo attivati perché lo stanziamento assegnato dal Ministero della Salute alla nostra regione, pari a 2,2 milioni, poi diventati 3 milioni con il finanziamento per lanno in corso, fosse prontamente ed efficacemente impiegato per la sperimentazione di alcuni servizi erogati dalle farmacie al fine di valutarne lefficacia, per renderli strutturali e pienamente integrati allinterno del Servizio sanitario regionale. Il recente ed innovativo progetto dedicato allo screening Oct in farmacia, grazie alla capillarità delle farmacie e alla collaborazione con Medici di medicina generale, oculisti, diabetologi e geriatri - aggiunge - contribuirà a rafforzare la presa in carico delle cronicità. Si tratta di un intervento strategico per la Liguria, che prevede un iniziale investimento pari a circa 100 mila euro e che si conferma un vero e proprio laboratorio epidemiologico a livello nazionale, dove i modelli di integrazione tra territorio e specialistica - conclude - possono generare benefici significativi per la salute dei cittadini".