Roma, 14 mag. (Adnkronos) - Ichnusa lancia la nuova edizione della campagna contro labbandono del vetro nellambiente, partendo dalla Sardegna, cuore delle attività, per arrivare in altre città della Penisola e coinvolgere un numero sempre maggiore di persone. Così, questanno, il Birrificio annuncia una donazione diretta di 30mila euro a Legambiente Sardegna per sostenere le attività di tutela dellisola e la promozione di percorsi di sensibilizzazione e formazione rivolti alle giovani generazioni. A completamento delliniziativa, prenderà il via unasta benefica: 15 bottiglie Ichnusa, recuperate e decorate a mano da 6 muralisti sardi, sono state donate dal birrificio a Legambiente Sardegna che promuoverà unasta online per supportare azioni a sostegno della cultura del rispetto. Non solo: per sensibilizzare le persone circa limportanza di non abbandonare le bottiglie dopo lutilizzo, Ichnusa ha deciso di regalare alla sua terra un murale che racconta il problema dellabbandono di vetro nellambiente, invitando tutti ad un gesto di responsabilità. Lopera sorge a Quartu SantElena (CA), a pochi chilometri dal luogo in cui la Birra Ichnusa viene prodotta. E, per dare il buon esempio, anche questanno alle iniziative di sensibilizzazione fa seguito limpegno 'sul campo' delle persone del Birrificio che, durante i mesi di maggio e di giugno, saranno impegnate con Legambiente in giornate di raccolta del vetro abbandonato in luoghi simbolo della Sardegna (Cagliari, Nuoro, Olbia, Sassari e Carbonia) e, per la prima volta, anche nella Penisola, a Milano e Bologna. Da anni siamo impegnati, insieme alla comunità, alle persone del birrificio e ai volontari di Legambiente, per proteggere la nostra terra - dice Paolo Ciccarelli, direttore del Birrificio Ichnusa - Per contrastare il fenomeno dellabbandono del vetro ci siamo attivati con giornate di pulizia nelle principali zone della movida sarda e, per la prima volta, anche in alcune città della Penisola. Riteniamo essenziale fare la nostra parte, non solo con azioni concrete, ma anche con un contributo economico concreto a progetti che assicurino la tutela della nostra isola. Oggi, con lannuncio dellasta benefica e linaugurazione del murale a Quartu SantElena, aggiungiamo un nuovo tassello al mosaico di rispetto per la Sardegna. Tutto questo portando un messaggio sociale estremamente importante e in cui crediamo profondamente. Lo abbiamo detto fin dallinizio: se una bottiglia deve finire per terra, allora preferiamo che la nostra birra non venga bevuta affatto. A suggellare limpegno del birrificio di Assemini, è stato inaugurato a Quartu SantElena, in collaborazione con Urban Center, il murale realizzato da Andrea DAscanio, in arte Sardomuto, illustratore, incisore e muralista sassarese, che racconta il problema dellabbandono del vetro nellambiente e invita a un gesto di responsabilità per restituire bellezza e rispetto al territorio. Lopera, intitolata 'Polpo a Rendere', arriverà anche nella Penisola il mese prossimo a Milano, in Porta Ticinese. Il murale 'Polpo a Rendere' raffigura un grande polpo che avvolge nei suoi tentacoli bottiglie abbandonate. Il suo gesto simbolico diventa un invito collettivo alla consapevolezza e allazione, che esorta ognuno a fare la propria parte. A dominare la scena, un monito diretto e senza appello: Se deve finire così, non beveteci nemmeno, lo slogan della campagna che porta la firma dellagenzia creativa LePub. Il progetto è stato patrocinato dal Comune di Quartu Sant'Elena. Abbiamo condiviso il progetto di Ichnusa - dice il vicesindaco e assessore allAmbiente Tore Sanna - perché fermamente convinti dellimportanza di elaborare e sostenere campagne di sensibilizzazione volte alla tutela ambientale. Abbiamo un territorio bellissimo che prima ancora di esser valorizzato deve essere rispettato, sia per quanto riguarda la parte a terra che per quanto concerne il mare. Anche larte può fare la sua parte e questo nuovo murale non fa che confermarlo. Non solo. Per dare una 'seconda vita' alle bottiglie di vetro abbandonate, rendendole simboli del rispetto per lambiente, Ichnusa, con LePub come partner creativo delliniziativa, ha deciso di trasformarle in vere e proprie opere darte. Dopo averle raccolte e sanificate, le ha affidate a 6 muralisti sardi, selezionati in collaborazione con Urban Center, un gruppo interdisciplinare di professionisti, con sede a Cagliari, che vede nellinnovazione e nella creatività gli strumenti per creare cambiamento e per generare miglioramento nei territori. Gli artisti, Maurizio Brocca, Chiara Foddis, Marinetti, Teresa Podda, Sardomuto e Stella Ziantoni, hanno decorato 15 bottiglie rendendole ciascuna unopera darte. Questi pezzi unici sono stati donati da Ichnusa a Legambiente Sardegna, che promuoverà unasta online sulla piattaforma Ebay per supportare azioni a sostegno della cultura del rispetto. Ichnusa sosterrà la promozione dellasta online attraverso una campagna dedicata. Liniziativa trova eco negli italiani che dimostrano di apprezzare quando alle bottiglie di vetro viene data una vita nuova. Più di 3 su 4 (78%) affermano di avere in casa oggetti nati grazie al riutilizzo di bottiglie (studio AstraRicerche per il birrificio Ichnusa). Tra le motivazioni, oltre la metà (56%) considera il riutilizzo una soluzione funzionale per ridurre la produzione di rifiuti, mentre il 31% apprezza laspetto estetico e artistico di tali oggetti. Anche limpiego di materiali riciclati per creare unopera darte è molto apprezzato: il 78% degli intervistati concorda sul fatto che sia una buona idea. Questa iniziativa segna il terzo anno consecutivo di collaborazione tra Ichnusa e Urban Center. Attraverso questa partnership, rinnoviamo il nostro impegno a posizionare l'arte contemporanea ed il muralismo come strumento per la cura dello spazio pubblico e diventare portavoce di azioni volte a sensibilizzare la comunità sullimportanza di agire come protagonisti per mantenere in vita gli spazi in cui viviamo, dichiara Daniele Gregorini, direttore artistico di Urban Center. Da anni collaboriamo con il birrificio Ichnusa, con cui condividiamo valori profondi come la tutela dellambiente e la valorizzazione del territorio sardo. Anche questanno, proseguendo in un sodalizio di cui Legambiente va sempre più orgogliosa, realizzeremo azioni concrete di sensibilizzazione in tutta lisola, dichiara Marta Battaglia, presidente di Legambiente Sardegna.