SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei ha emesso una delibera che istituisce la chiusura notturna degli stabilimenti balneari dalle 21 alle 6 del giorno successivo. Santa Marinella è nota per il suo litorale, amato da abitanti e turisti che lo frequentano assiduamente nelle calde serate estive. Ma quest’anno qualcosa cambia, le stelle potranno continuare a risplendere nel cielo notturno, ma non più riflettersi sulle onde del mare. E tutto questo per una ragione molto precisa, la sicurezza. Il sindaco infatti ha deciso di limitare l’accesso alle spiagge della Passeggiata a Mare, nelle ore serali. Sembra infatti che negli ultimi tempi si stiano moltiplicando bivacchi notturni e feste improvvisate che, spesso, degenerano. Stabilimenti balneari e la loro fruizione. Sul litorale sorgono numerose strutture private e sei stabilimenti balneari che, nei mesi estivi, ospitano turisti e villeggianti provenienti da varie parti. Tra questi il più vasto è quello del “Perla del Tirreno” che ha da poco inaugurato la stagione estiva. Ma le nuove misure adottate potrebbero cambiare le abitudini dei frequentatori delle spiagge di Santa Marinella, creando addirittura un nuovo dibattito pubblico. Lo scopo dell’ordinanza è di tutelare la sicurezza urbana e del patrimonio demaniale marittimo. L’arrivo del periodo balneare porta ad un aumento della popolazione e, di conseguenza, ad una maggiore affollamento delle spiagge. In un contesto del genere potrebbero nascere fenomeni di degrado quali danneggiamenti strutturali o comportamenti potenzialmente pericolosi. Alcune delle zone più a rischio sono le terrazze panoramiche e gli accessi alla spiaggia che, durante la notte, sono spesso sprovvisti di vigilanza. L’amministrazione comunale ha dunque deciso di agire, limitando gli accessi agli arenili. La spiaggia potrà comunque essere raggiunta, per questioni di sicurezza, da un unico accesso adiacente a un bar, che dovrà essere costantemente sorvegliato da personale autorizzato. I gestori degli stabilimenti balneari dovranno essere reperibili in caso di emergenze. Ora tocca alle forze di polizia far rispettare l’ordinanza e eventualmente elevare sanzioni nei casi di trasgressione”.

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