Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Roberto Fico sostiene che la riapertura dei termini del condono del 2003 sarebbe 'unazione disperata' per raccattare voti e una 'offesa allintelligenza' dei campani. Parole fuori luogo da parte di chi oggi scopre un problema che la sinistra ha ignorato per anni. Oggi sostiene che affronteranno la questione 'in modo serio' quando arriveranno in Regione. Pochi giorni fa aveva detto che era contrario proprio allargomento condono. Ha cambiato idea ancora una volta? Probabilmente sì. Poi una domanda sorge spontanea: nei dieci anni in cui il centrosinistra ha governato il Paese, tra governi tecnici e di larghe intese, cosa ha fatto per risolvere il problema? Assolutamente nulla". Così il deputato campano di Fratelli dItalia Imma Vietri. "Intanto prosegue resta un fatto: la Campania non ha mai recepito la legge nazionale del 2003, lasciando migliaia di famiglie in un limbo ventennale, nonostante avessero già pagato oneri e oboli. Una responsabilità politica chiara delle giunte Bassolino e delle forze che oggi fanno finta di cadere dalle nuvole. E quanto alle accuse di improvvisazione è bene ricordare che Fratelli dItalia ha depositato in tempi non sospetti un disegno di legge, mesi fa, dunque molto prima delle elezioni regionali, per affrontare davvero e definitivamente questa vicenda. E Edmondo Cirielli aveva presentato, da deputato di opposizione, proposte simili nelle due legislature precedenti". "Questo Fico non vuole capirlo oppure evidentemente non e in grado di comprenderlo. Eppure e lingua italiana. Fa bene comunque a darsi coraggio, ne ha bisogno. Lunedì parleranno gli elettori, non gli auspici di Fico. Noi di Fratelli dItalia, con Edmondo Cirielli, continueremo a lavorare per dare risposte vere alle famiglie e alle imprese campane. Gli slogan e le polemiche pretestuose le lasciamo agli altri", conclude.