Tirrenia, 4 set. - (Adnkronos) - È un nuovo inizio per la Nazionale Under 21 che, al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, ha dato il via alla marcia di avvicinamento ai primi due impegni delle qualificazioni all'Europeo 2025. Nuovo l'allenatore - Carmine Nunziata, promosso dall'Under 20 dopo il secondo posto all'ultimo Mondiale in Argentina -, nuova (in Under 21) buona parte dei giocatori, molti dei quali in campo durante l'estate tra Mondiale Under 20 ed Europeo Under 19, quest'ultimo vinto dall'Italia. La Nazionale che ripartirà venerdì dalla Lettonia (a Jurmala si gioca alle ore 16 italiane, diretta Rai) è una squadra che può contare su elementi che hanno già fatto parte del precedente biennio, concluso con la fase finale dell'Europeo in Romania e Georgia in cui l'Italia non è però riuscita a superare la fase a gironi. Della lista dei convocati per Lettonia e Turchia fanno parte cinque giocatori che erano presenti nei 23 scelti a giugno da Paolo Nicolato: Giorgio Cittadini, Lorenzo Pirola, Edoardo Bove, Fabio Miretti e Lorenzo Colombo. "Si riparte proprio dai giocatori che hanno formato il gruppo dell'ultimo biennio, a cui aggiungiamo quelli che arrivano dal Mondiale Under 20 - le parole di Nunziata, già in Under 21 come collaboratore di Devis Mangia e Gigi Di Biagio -. Sono due gruppi che già conosco, hanno qualità e ottimi giocatori. Per quello che riguarda il sistema di gioco, sono gruppi che hanno sempre giocato con il 4-3-2-1 o 4-3-1-2, non per scelta mia ma per mettere i giocatori nelle migliori condizioni. Si ripartirà da questo ma, quando si gioca per principi, con l'occupazione degli spazi si dà possibilità ai ragazzi di esprimere le loro qualità. Il vero leader deve essere il gioco". Chiari gli obiettivi della nuova Under 21: "Cercare di far fare esperienza ai ragazzi per farli giocare in Nazionale A e, ovviamente, qualificarci all'Europeo Under 21. In questi anni ho trovato dei ragazzi fantastici, che sentono davvero la maglia della Nazionale, che dà delle emozioni incredibili". Obiettivi che passano anche dalla crescita dei giocatori nei rispettivi club: "I nostri ragazzi maturano un paio d'anni dopo rispetto a quello che succede all'estero, forse perché giocano poco nei loro club. Ma la qualità c'è, altrimenti non riusciremmo a raggiungere certi risultati. I giovani sono il futuro: lo diciamo tutti, ma alla fine facciamo ancora poco. Questi ragazzi avrebbero bisogno di giocare di più, a prescindere dalla categoria. Quello che possiamo fare noi è far fare loro più esperienza possibile". Nunziata, che ha "ringraziato la Federazione per l'opportunità di allenare l'Under 21" e in questi giorni deciderà a chi affidare la fascia di capitano ("Ma sarà quasi sicuramente un giocatore dello scorso biennio", ha detto), ha fatto il punto anche sulla condizione fisica della squadra: "Siamo in un momento particolare e iniziale della stagione, ma la realtà è che non devono esserci alibi. Abbiamo di fronte due partite importanti e dobbiamo vincerle entrambe. Io e il mio staff troveremo delle soluzioni e i giocatori daranno il 100%". Non farà parte del gruppo che partirà alla volta della Lettonia il centrocampista del Bologna Giovanni Fabbian, indisponibile.