Roma, 16 dic.(Adnkronos) - Va al poeta Marco Amore il Premio Laurentum Siae Giovani Talenti, consegnato durante la cerimonia di premiazione della XXXIX edizione nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio. Mentre divide la propria attività fra il mondo dellarte contemporanea (progettando mostre ed eventi) e il settore della finanza agevolata - recita la motivazione - il giovane Marco Amore scrive versi volutamente antilirici, versi che hanno qualcosa di simile a taglienti collage cubisti, a puzzle spigolosi e disimmetrici, a intarsi dimmagini segnate dal caos della nostra società squilibrata. La sua nuova raccolta Lora del mondo si muove a zigzag tra i sinistri, grotteschi fantasmi del linguaggio amministrativo e burocratico, le innumerevoli maschere della falsità programmata e leccedenza di senso dellanima, invenzione irriducibile alle morse della scienza, della tecnocrazia e delle consuetudini. Se il rito del capitalismo impedisce di dare il giusto prezzo alle cose condannando luomo a diventare sempre più speculare/al parco macchine; se cresce il tasso di povertà assoluta familiare; se i discorsi si svuotano di senso e letica diventa formale, i poeti sanno ancora che non esiste niente, al mondo, privo di poesia per chi sa sgombrare il suo sguardo dai paraocchi: che perfino quando il canto degli uccelli è assopito sotto una coltre/ invisibile, o quando la luna/ illumina gusci vuoti, qualche segno imprevisto resiste per mostrarci linconsistenza delle nostre illusioni, per estinguere in noi leuforia' degli inutili acquisti, per risospingere la marea dei calcoli e delle menzogne oltre il frangiflutti della cecità, verso ciò che non si può vendere né comprare: ancora e sempre lanima.