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Emergono nuovi dettagli sull’arresto dei due georgiani sorpresi la settimana scorsa in via Santa Maria della Grotticella. I due si sarebbero resi responsabili di un furto consumato in un’abitazione.
In particolare, a seguito di una chiamata al 112 per un furto in atto, gli agenti delle volanti, sono intervenuti a casa della vittima e un poliziotto ha notato due persone che, uscite dall’abitazione, salivano repentinamente in auto per allontanarsi dal luogo.
Le informazioni sui movimenti dell’autovettura sono state immediatamente condivise con la sala operativa e con le pattuglie impegnate in servizio di controllo del territorio, che sono riuscite a bloccare il veicolo in sicurezza, prima che gli occupanti riuscissero a far perdere le loro tracce. La perquisizione sul posto dei due e della vettura ha permesso agli agenti di rinvenire attrezzatura atta allo scasso, 400 euro in contanti, somma di denaro corrispondente a quella asportata presso l’abitazione, telefoni cellulari e altro materiale sottoposto a sequestro per gli ulteriori accertamenti. Entrambi i fermati, uno dei quali con precedenti specifici per furto, sono stati arrestati in flagranza di reato, misura convalidata dal gip presso il tribunale di Viterbo, che ha disposto nei loro confronti la custodia cautelare in carcere.
La squadra mobile, inoltre, ha attivato gli opportuni accertamenti investigativi sulle rispettive posizioni degli arrestati, per comprenderne i movimenti e l’eventuale coinvolgimento negli altri episodi di furto accertati nel capoluogo e nella provincia.



