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Un paziente cardiopatico muore d’infarto appena dimesso dall’ospedale. Per questo due cardiologi dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo sono finiti a processo con l’accusa di omicidio colposo.
La vittima è un 72enne di Tarquinia.
Secondo l’accusa, avrebbero attribuito i dolori lamentati dall’uomo all’artrosi, non effettuando il dosaggio della troponina il 16 e il 17 gennaio 2021, non indagando le risultanze elettrocardiografiche, non valutando i due valori elevati di troponina del 18 e 19 gennaio. Secondo il pm, Flavio Serracchiani questi elementi che avrebbero confermato la diagnosi iniziale di infarto. Per il fatto sono finiti alla sbarra un medico di 62 anni e una dottoressa 49enne in servizio durante il ricovero dell’uomo, morto poi nella sua sua abitazione di Tarquinia il 3 febbraio 2021.
Nel corso dell’udienza del processo che si è svolta giovedì è stato sentito il medico legale, Massimo Delfino, che eseguì l’autopsia.
«La coronografia sarebbe stata necessaria per individuare eventuali stenosi coronariche - ha detto - tuttavia data la posizione della lesione non è detto che l’angioplastica avrebbe salvato la vita al paziente». Il processo riprenderà in primavera.



