Giudizio immediato per due cittadini stranieri di 28 e 60 anni accusari di violenza sessuale su una minorenne.

I fatti risalgono al giorno di Santo Stefano quando i due avrebbero costretto una 15enne a subire atti sessuali fuori da un bar nei pressi di un distributore.

La ragazzina, accompagnata dalla mamma, li ha denunciati il giorno dopo ai carabinieri. I due operai da febbraio sono agli arresti domiciliari.

La misura cautelare è scattata dopo l’incidente probatorio nel corso del quale, alla presenza di una psicologa, sono stati interrogati la vittima e gli altri minorenni presenti ai fatti che avrebbero confermato quando dichiarato dalla minorenne all’atto della denuncia. Ora i l gip di Viterbo Rita Cialoni ha disposto il giudizio immediato per i due indagati che vanno quindi a processo senza passare per l’udienza preliminare. Processo che avrà inizio a giugno.