TOLFA - ALLUMIERE - Domenica 19 ottobre resterà impressa come una giornata di grande umanità, partecipazione e speranza. In un tempo segnato da guerre, disuguaglianze e paura, il comprensorio collinare ha scelto di camminare insieme per la pace, con la marcia “Insieme per la Pace – In marcia per la Palestina”, un’iniziativa organizzata dal Comitato Liberi Cittadini per la Palestina di Allumiere e Tolfa.

“Un evento nato dal bisogno profondo di ascoltare la nostra umanità, di rifiutare l’indifferenza, di ribadire con forza che non esiste pace senza giustizia e che -spiegano gli organizzatori - ogni percorso di riconciliazione passa attraverso il rispetto del diritto internazionale, della dignità umana e del dialogo tra i popoli”. La marcia è partita dal cuore di Tolfa sotto il palazzo comunale in un clima di emozione e solidarietà: più di duecento persone si sono messe in cammino. Cittadini liberi, associazioni civiche, realtà sociali e culturali provenienti da tutto il territorio, unite dal desiderio di far sentire la propria voce contro ogni forma di violenza e sopraffazione. Tra i partecipanti anche Pietro Tidei, sindaco di Santa Marinella “unico primo cittadino del comprensorio presente - sottolineano gli organzzatori - la cui partecipazione ha testimoniato un impegno istituzionale concreto e sentito”.

Attraversando il suggestivo faggeto e passando per la località Bianca, i partecipanti sono stati accompagnati da un gruppo di giovani studenti allumieraschi dell’Istituto Marconi di Civitavecchia che, grazie al supporto prezioso del Cammino dei Minatori, hanno guidato il percorso raccontando con passione la ricchezza del patrimonio naturalistico e storico delle Monti della Tolfa. È stato un cammino fatto di passi e silenzi, di canti e abbracci, di sguardi che si sono riconosciuti nel desiderio comune di non essere indifferenti. Uomini e donne, giovani e anziani, famiglie con bambini, bandiere colorate, mani dipinte e cartelli che invocavano pace e giustizia: un popolo in cammino, unito nella diversità. All’arrivo ad Allumiere la marcia è stata accolta da un caloroso applauso collettivo e da un emozionante flash mob per la pace curato dalle scuole di danza “Dance World” e “New Dance Evolution Center” con le loro giovani allieve che hanno danzato con grazia e intensità dedicando il loro gesto alla libertà dei popoli e alla fine di ogni guerra. Subito dopo, si sono alternati numerosi interventi delle realtà organizzatrici e partecipanti: USB, il gruppo Supporto alla Global Sumud di Civitavecchia e, tra i più toccanti, quello del cittadino Paolo De Santis, appena rientrato dalla missione umanitaria della Flotilla, insieme a Francesca Nutini, rappresentante dell’Equipaggio di Terra di Roma, che ha raccontato la resistenza quotidiana dei civili palestinesi. Sono intervenuti anche rappresentanti del “Coordinamento dei docenti del territorio”, dell’osservatorio contro la militarizzazione nelle scuole e università e numerosi attivisti e operatori sociali, tutti uniti dal desiderio di affermare il diritto universale alla pace.

Un momento particolarmente sentito è stato il corteo musicale della banda “Amici della Musica” diretta dal maestro Manuel Pagliarini che ha accompagnato i partecipanti fino alla Casa delle arti trasformando la marcia in una festa collettiva, in un inno alla vita. Grazie alla generosità delle lavoratrici della cooperativa Alfa2 della mensa di Allumiere e di tanti cittadini solidali è stato offerto un pranzo comunitario con pasta, dolci e frutta per tutti. Il profumo del cibo, il sorriso delle persone e la musica del dj Mirko Petreti hanno reso quel momento un simbolo autentico di condivisione e accoglienza. Il pomeriggio è proseguito con laboratori per adulti e bambini, momenti di poesia, musica dal vivo e testimonianze toccanti. Sul palco si sono esibiti Francesco Di Iorio del “Forte Festival”, Carlo Mellini di “Rock e i suoi fratelli”, Michele Meloni e il gruppo “La Quarta Maggiore”: artisti diversi uniti da un unico messaggio, quello di usare la musica come ponte tra le coscienze. Molto apprezzata la lezione di Danza Aerea condotta da Mary Mio, che ha coinvolto con entusiasmo bambine e bambini, regalando loro un’esperienza di libertà e leggerezza, simbolo perfetto dello spirito della giornata. Profonda e commovente la testimonianza del dottor Yosef Salman, medico palestinese e delegato della Mezza Luna Rossa, che ha raccontato con voce ferma la tragedia quotidiana del suo popolo e la necessità di continuare a credere nel dialogo e nella solidarietà internazionale. A chiudere il pomeriggio le letture poetiche dell’associazione Poeti di Allumiere, che hanno intrecciato parole e emozioni in un coro di pace e consapevolezza. “Un ringraziamento speciale va ai Comuni di Tolfa e Allumiere, alla Protezione Civile, alla Polizia Locale e alla Stazione dei Carabinieri per la presenza costante e la collaborazione - spiegano gli organizzatori - grazie a Snoq, sempre fondamentale per il supporto organizzativo e logistico; al Laboratorio; a Massimo Leoni per l’assistenza tecnica; alla Yogurta di Manziana; a Femminile Plurale; alla CGIL e alla Pro Loco di Allumiere. Un grazie particolare anche al Centro Anziani di Allumiere che ha voluto fare una donazione a favore della popolazione palestinese, gesto che ha commosso tutti. Un applauso riconoscente alle mamme di Allumiere e a Silvia Lucidi per il laboratorio di pittura creativa, a Mary Mio per la lezione di danza aerea, a Flavia Felli per le treccine della pace e a Gisella Brunori per la suggestiva esposizione fotografica che ha raccontato i volti e i momenti della giornata. Un grazie immenso ai liberi cittadini, a chi ha camminato, organizzato, cucinato, suonato, accolto, raccontato. A chi ha creduto nella forza della partecipazione e nella possibilità di un mondo migliore. Ci scusiamo se qualcuno non è stato nominato non per mancanza di riconoscenza, ma perché eravamo davvero tanti e ogni contributo è stato prezioso e insostituibile. Il nostro grazie è collettivo e profondo. La Pace non è un concetto astratto, ma un gesto quotidiano, un passo condiviso, una scelta di responsabilità. È così che si costruisce la Pace: partendo dai luoghi che abitiamo, camminando insieme, superando i confini, scegliendo ogni giorno di non voltarsi dall’altra parte”. Tolfa e Allumiere, in questa giornata di ottobre, hanno dimostrato che la pace può nascere davvero dalla partecipazione, dalla bellezza e dal coraggio delle persone. Un messaggio forte, semplice e luminoso quello lanciato domenica: “La Pace non è lontana: è nei nostri passi quando scegliamo di farli insieme”.

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