Quando si parla di fundraising molto spesso si fa riferimento al termine “raccolta fondi”, che svuota di senso tutto quello che c’è di bello e prezioso in questo attività sociale; ebbene con il concorso "Felici come una Pasqua" la Tuscia nel Cuore ha voluto promuovere la vera ragione alla base del fundraiser, vale a dire mettere in contatto il donatore con il beneficiario, creando una sinergia utile a dare vita a delle vere e proprie comunità nate da un bisogno, da un'esigenza vera e tangibile. Il concorso aveva come protagonisti i bambini di tutta la provincia viterbese ed ha riscosso un mirabile successo, fungendo da traino per la sensibilizzazione da parte di tutti gli intervenuti, ad acquistare uova di pasqua e creazioni artigianali, che hanno consentito l’acquisto di beni di prima necessità devoluti interamente all'Emporio Solidale Icare di Viterbo, la cui continua e necessaria opera quotidiana, chiedeva silenziosamente un "aiuto" esterno per accogliere le esigenze di famiglie in difficoltà. Ebbene la risposta dei viterbesi è stata pronta ed efficace, garantendo la realizzazione di un sostanzioso contributo già recapitato nelle mani dei responsabili di Icare Elena Piergentili dimostrando come alla base di questa unione, ci debba essere la capacità di uscire ogni tanto fuori dalle regole e di comprendere che, l’unico azzardo possibile, è quello di seguire il cuore. È sempre qualcosa di meraviglioso vedere un’organizzazione che manda “una lettera d’amore” ai suoi sostenitori. «Questa lettera di ringraziamento che proviene da tutti i gli associati alla Tuscia nel Cuore - si legge nella nota -, mostra il valore di tenere informati i donatori su quanto bene fanno supportando l'organizzazione. Grazie alla volontà di donare e condividere è stato possibile apportare una piccola, sentita e reale differenza nella possibilità di chi non ne ha molta. Sentiti ringraziamenti vanno anche alla pasticceria "Polozzi" che ha fatto dono delle ottime uova "premio" per il concorso, a Viterdino Eventi per la realizzazione delle simpatiche sorprese racchiuse nelle stesse uova di cioccolato».

«In ultimo ma non certo per importanza - conclude la nota -, ringraziamo IcareE per l'opera benefica che garantisce sul nostro territorio e a tutti coloro che hanno sostenuto e condiviso l'evento della Tuscia nel Cuore».