TOLFA - A Tolfa, dopo quattro anni di non attività, rinasce e il gruppo è più coeso e determinato che mai.

A voler rilanciare l’attività del Rione Casalaccio è stato Daniele Mercuri, il quale ha riacceso la passione per questo Rione tra gli abitanti del Casalaccio e non solo.

Durante la prima riunione che si è tenuta lo scorso 9 maggio e a cui hanno partecipato tanti abitanti e simpatizzanti, sono state ufficialmente rinnovate le cariche del Consiglio Direttivo che ora è composto dal presidente Daniele Mercuri, dalla vicepresidente Maura Maffei; accanto alle due massime cariche del Rione Casalaccio sono stati eletti la tesoriera Veronica Petrocchi e dai onsiglieri Jleana Antonelli, Roberta Morra, Stefano Mercuri, Mirko Mercuri, Martina Bucci, Daniela Bergantini.

Lo scorso 24 maggio l’amministrazione comunale ha voluto donare a questo Rione un albero di mandorlo, come segno di rinascita del Rione. Il mandorlo è, infatti, uno degli “Alberi Vagabondi” del “Il Cammino tra terra e mare”, così dopo l’acero a Villa San Giovanni in Tuscia, la quercia a Civitella Cesi, l’ulivo ad Allumiere, ieri il mandorlo ha trovato la sua casa al Rione Casalaccio dove verrà coccolato. Il link per scoprire tutte le tappe del cammino https://www.camminoterramare.it/. I viandanti potranno prendere le credenziali del cammino e far apporre il timbro in paese alla Norcineria Orchi, Bar Caffè il Tocco e al Polo Culturale.

Erano presenti alla cerimonia per il Comune di Tolfa il delegato al Verde e alla Villa comunale Emiliano Bartoli, il consigliere comunale per lo Sport e Turismo Tiziano Tedesco, per la Pro Loco di Tolfa Dario Cascianelli, il Presidente del Rione Casalaccio Daniele Mercuri, tutto il direttivo e gli associati. Il delegato Bartoli ha sottolineato: “l’importanza delle associazioni nella vita del paese, lo spirito di sacrificio che contraddistingue tutti i partecipanti e l’importanza di mantenere vive queste associazione per il bene della comunità”.

Sempre Bartoli ha, poi, presentato il “Cammino tra terra e mare” da cui proviene il mandorlo. “Il significato del mandorlo è la rinascita e per questo la nostra amministrazione ha deciso di donare al rinato Rione Casalaccio questo albero come buon auspicio per il Rione e per il Torneo che si arricchisce di una nuova squadra”. E’ intervenuto a seguire il consigliere Tedesco, il quale ha portato i saluti della sindaca Stefania Bentivoglio, la quale non è potuta essere presente per altri impegni. Il consigliere Tedesco, associandosi alle parole del delegato Bartoli, ha rimarcato “l’importanza delle associazioni nel paese” e fatto gli auguri di buon lavoro a tutto il Rione.

Il presidente Mercuri ha ringraziato l’amministrazione comunale e il “Cammino tra terra e mare” per il regalo fatto a tutto il Rione Casalaccio, con l’impegno di prendersene cura e ha poi ringraziato il direttivo, tutti gli associati ed i simpatizzanti che: “in questi giorni hanno partecipato e sostenuto la ripartenza del Rione”. Il presidente Mercuri ha poi proseguito ricordando la “Festa del tesseramento” in programma per la sera presso l’Oratorio Parrocchiale e la “Sagra della Salsiccia e della Ventresca” che si terrà il 7 giugno in piazza Enrico Padelli. Mercuri ha, poi, continuato dicendo che “è volontà del direttivo far sì che le attività del Rione proseguano tutto l’anno con eventi culturali e momenti di aggregazione per mantenere sempre acceso lo spirito del Rione e tener vive le tradizioni tolfetane”. In ultimo, ma non per ultimo il presidente Mercuri ha poi concluso: “Il Consiglio direttivo, in accordo con l’amministrazione comunale, in questo giorni di festa e di rinascita per il Rione ha voluto rivolgere un pensiero alle vittime della guerra a Gaza e unirsi alla manifestazione “nazione 50mila sudari per Gaza” per dire “No” al genocidio di Gaza, a tutte le guerre che mietono milioni di civili innocenti, tra cui bambini e bambine vittime più vulnerabili dei conflitti armati. E’ per questo che vogliamo appendere al mandorlo, simbolo di rinascita, un “lenzuolino bianco” in segno di pace e solidarietà alle vittime della guerra perché nessuno deve restare indifferente”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA