TARQUINIA - A quanto pare non era stata detta tutta la verità. E a portarla a galla ci pensa Piero Rosati esponente di Alleanza Verdi e sinistra che, sull’ingresso in maggioranza di Ortenzi all’Università Agraria di Tarquinia, interviene per sottolineare che si è dimesso Fabio Nardi, delegato al Bilancio e non solo. Una omissione, da parte della maggioranza Riglietti, che attende una spiegazione ufficiale, ma intanto Rosati non manca di stigmatizzare il fatto.

«Abbiamo letto con interesse e piacere l’entrata in maggioranza di un nuovo consigliere all’Università Agraria di Tarquinia - dice Rosati - Un articolo in pompa magna con tanto di foto accanto al presidente Riglietti che ne celebra l’evento. Non vi è alcun dubbio che Andrea Ortenzi, la new entry di cui si narra sia un bravo ragazzo, gran lavoratore, di specchiata correttezza e onestà e gran empatia ed è per questo che siamo un po’ preoccupati per lui. Purtroppo è nostra abitudine cercare di capire, approfondire senza accontentarci e diffidare delle vetrine troppo luminose. Quel comunicato esprimeva nel tenore un’enfasi sospetta e così, dopo opportuno approfondimento salta fuori, che il nostro Ortenzi entra dopo le dimissioni del consigliere Fabio Nardi». «Sembra che Nardi abbia deciso di dimettersi e rinunciare a tutte le cariche a lui affidate che non sono poche e ininfl uenti - sottolinea Avs - Le ricordiamo brevemente, consigliere delegato al bilancio e alla programmazione economica. Una defezione pesante che fa insorgere più di una domanda, perché Fabio Nardi, non certo noto per colpi di testa o frivoli comportamenti istituzionali si dimette e lascia la delega al bilancio? Potrebbe essere legata, questa sua decisione, alla improvvida dichiarazione del suo presidente che annuncia un positivo di bilancio dell’ente per un importo di ben 461mila euro? Sembra che questa cifra sia il frutto di un buon lavoro fatto di risparmi e oculate economie proprio dell’ex assessore Nardi. E allora perché queste dimissioni fulmine a ciel sereno? Motivi personali? Motivi legati alla natura di questi risparmi? O per una natura discutibile dei suddetti? Magari anche per una gestione del bilancio poco trasparente che rende dubbia la correttezza di quei conti? Una gestione che vincola a responsabilità civili e penali che ha creato più di un dubbio del nostro ex assessore? Probabilmente solo lui può chiarire meglio la natura delle dimissioni. Guardando meglio la foto, in pompa magna, dove si vede il neo eletto, a cui va tutta la nostra stima e comprensione, accanto il presidente che lo affianca amorevolmente, ci viene in mente l’Antico Testamento, dove nel Levitico 16, il sommo sacerdote nel giorno dell’Espiazione sceglieva due capri, uno veniva o fferto al signore in remissione dei peccati, l’altro, detto capro per Azazel veniva simbolicamente caricato dei peccati. Rimbomba la dichiarazione contenuta nel comunicato che osanna l’evento del nuovo consigliere e della sua entrata in maggioranza. Vale la pena di citarla: ”rappresenta un valore aggiunto per l’ente e per la maggioranza di centro destra e potrà avere un posto di rilievo”. Mala tempora currunt, ci permettiamo di suggerire la dovuta circospezione al caro Ortenzi e di fare molta attenzione alla natura del “posto di rilievo” a lui promesso».

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