TARQUINIA – Non ci sta l’amministrazione comunale del sindaco Francesco Sposetti alle recenti critiche sollevate da Fratelli d’Italia sull’assenza di decoro in città e sull’isola pedonale al Lido.

La giunta Sposetti respinge quello che definisce «l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione politica a danno della verità e del lavoro che quotidianamente si porta avanti per migliorare il decoro urbano, la viabilità e i servizi essenziali di Tarquinia».

«Chi oggi lancia accuse - affermano dalla giunta Sposetti - dimentica troppo facilmente, o finge di dimenticare, che gran parte delle criticità riscontrate nella gestione dell’igiene urbana sono il frutto di scelte sbagliate e di una pesante eredità lasciata dalla precedente amministrazione, compresa la gestione dell’appalto per i servizi di raccolta rifiuti e pulizia cittadina, in cui Fdi era la principale forza di maggioranza. Un appalto che ha mostrato fin da subito forti carenze operative e che consente margini di miglioramento piuttosto esigui». «Stiamo lavorando per superare anni di disattenzione e mancanza di programmazione - chiosa Sposetti - E non si può nemmeno far passare l’idea che ogni intervento sia frutto della sola pressione mediatica. La realtà è ben diversa: esiste un piano operativo strutturato, una riorganizzazione in corso e un’attenzione quotidiana alle segnalazioni dei cittadini – molte delle quali vengono accolte e risolte, spesso senza clamore e visibilità. Il caso del parcheggio tra via Axia e via Pirgi, così come altri interventi sul verde pubblico, era già in calendario: farlo passare come risposta tardiva a un articolo di giornale è un’operazione tanto semplice quanto ingannevole. Sui nuovi orari dell’area pedonale urbana del lungomare del Lido è falso affermare che sia stato compiuto un “colpo di spugna” o che vi sia stata una gestione incoerente. La delibera del luglio 2024 ha previsto una revisione temporanea dell’area pedonale con l’obiettivo di ascoltare residenti, commercianti e operatori turistici». «Le variazioni - conclude l’amministrazione comunale di Tarquinia - sono il risultato di un’attenta valutazione degli effetti delle modifiche precedenti e alla luce del dialogo costante con i cittadini diversamente da quanto avveniva con l’amministrazione Giulivi, che era solita adottare decisioni calate dall’alto senza alcun processo di ascolto o partecipazione: un esempio i parcheggi a pagamento anche in inverno. Parlare di “dietrofront” è fuori luogo: si tratta invece di una scelta che tiene conto dell’equilibrio tra mobilità, sicurezza, fruibilità turistica e sostenibilità». «Comprendiamo il disagio di chi vive i problemi della città e non abbiamo mai sottratto l’amministrazione alle proprie responsabilità - conclude il sindaco Sposetti - Ma proprio per questo pretendiamo più senso di responsabilità dalle forze politiche che partecipano al dibattito pubblico».

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