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CERVETERI – Controlli e multe a raffica a Ladispoli, il forcing pure nella città etrusca. E nel mirino delle autorità competenti, ancora una volta, ci finisce la statale Aurelia. Una strada pericolosa per tanti motivi ma anche per le manovre imprudenti degli automobilisti. Come quelli che, ad esempio, al semaforo continuano a passare con il rosso. E così arriva il dato della Polizia locale di Cerveteri che nei primi 10 mesi del 2025 ha sanzionato ben 2900 conducenti di moto e auto che non hanno rispettato la legge del semaforo. Quasi 300 multe al mese per chi non tiene conto del T-Red che invece, implacabile, continua a fare il suo lavoro all’incrocio con via Fontana Morella e l’Aurelia e anche più avanti verso Civitavecchia all’latro ingresso della frazione di Cerenova. Nel 2024 i verbali erano stati più o meno 4mila. Il trend praticamente è lo stesso nonostante si conosca esattamente dove siano situati i dispositivi elettronici.
Gli agenti della Municipale di via Friuli, in questi mesi, hanno anche applicato l’articolo 40 – come confermato dal comandante, Cinzia Luchetti - ad una ventina di cittadini indisciplinati. Questo punto relativo al Codice della strada si riferisce alla violazione delle prescrizioni imposte dai segnali orizzontali come le strisce sulla carreggiata ad esempio, quindi non legate necessariamente all’accesso di velocità. C’è chi effettua inversioni a U, chi oltrepassa la doppia striscia continua per raggiungere le frazioni agricole evitando di percorrere qualche chilometro in più per effettuare la corretta inversione di marcia. Uno scenario molto frequente nella vicina Ladispoli ad Olmetto Monteroni, uno dei punti cerchiati con il rosso. In totale in un anno le contravvenzioni a Cerveteri superato quota 20mila, tenendo conto di tutte le violazioni.
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