ALLUMIERE – Si è conclusa domenica l’edizione 2025 de “La Ferrata”, la storica mostra pittorica che da anni arricchisce il panorama culturale di Allumiere. Ospitata nel cortile del plesso scolastico di via Turati la rassegna ha accolto opere di artisti emergenti e affermati, creando un percorso espositivo che ha saputo mettere in dialogo ricerca personale, identità espressiva e linguaggi contemporanei. L’edizione di quest’anno ha confermato l’importanza de “La Ferrata” come punto di riferimento per la promozione dell’arte e della cultura locale. Le tele esposte hanno raccontato visioni personali, emozioni e riflessioni, dando vita a un percorso che ha unito introspezione e dialogo con il presente. La giuria, composta dall’artista poliedrica Ombretta del Monte e dalla dott.ssa Isabella De Paz, figura di spicco nel panorama culturale e artistico, ha valutato con attenzione le numerose opere in gara. Tra le proposte, molte hanno saputo distinguersi per la forza narrativa e la ricerca di un linguaggio autentico, capace di arrivare al pubblico con intensità e originalità. La giuria ha voluto sottolineare come l’identità artistica non sia soltanto cifra stilistica, ma anche apertura verso i temi contemporanei e capacità di evolversi all’interno di una ricerca coerente. Tra le opere presentate, una si è imposta per profondità espressiva, coerenza del discorso visivo e potenza narrativa: per questo, il prestigioso premio “L’occhio del critico” è stato assegnato all’artista locale Silvia Di Silvestro. Il secondo posto è andato invece a Mariangela Arcangeli, la cui opera ha conquistato la giuria grazie a un equilibrio perfetto tra tecnica e sensibilità. L’organizzazione ha espresso grande soddisfazione per il risultato dell’edizione 2025, ringraziando tutti gli artisti partecipanti, che con il loro contributo hanno arricchito di originalità e colore la mostra, oltre a coloro che hanno collaborato all’allestimento, i componenti della giuria critica e gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa. “La Ferrata” si conferma così un appuntamento imprescindibile per Allumiere e per l’intero territorio, capace di valorizzare il talento locale, stimolare il dialogo culturale e offrire nuove prospettive di crescita artistica.

©RIPRODUZIONE RISERVATA