Le vittime accertate sono tre ma potrebbero essere di più le donne adescate sui social, fatte ubriacare, violentate e filmate dal netturbino di 59 anni, U. Manuali, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia alla Casilina per violenza sessuale e diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti.

Tra le tre vittime c’è una donna di Capranica che avrebbe saputo della violenza dalla polizia.

Nel cellulare dell’uomo, però, sarebbero state trovate le foto anche di una quarta donna non ancora identificata.

L’uomo, definito anche il “piacione” per la vaga somiglianza con l’attore Keanu Reeves e per i modi, aveva 6 profili social. Tutte le vittime sono più giovani di una decina di anni.

Identico il suo modus operandi: secondo gli investigatori avrebbe approfittato del suo aspetto fisico piacente per avvicinare le donne attraverso i social, conquistare la loro fiducia, poi incontrarle, drogarle con dei tranquillanti, violentare e filmarle salvo poi diffondere foto e video e commentarle con gli amici.

Nessuna delle donne stuprate ha ricordato quanto accaduto. A parlare, però, è stato il cellulare dell’uomo dove gli investigatori hanno trovato le foto delle vittime.

L’indagine è coordinata dalla procura di Viterbo competente per territorio. Il pm Michele Adragna ha chiesto e ottenuto la misura cautelare.