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SANTA MARINELLA – I gruppi consiliari Lista Civica Fiorelli sindaco; Forza Italia; Fratelli d’Italia e Noi Moderati rispondono al sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei sulla statua del bacio. «Ancora una volta il sindaco si affanna a replicare e notiamo che gli ci sono voluti ben 3 giorni per imbastire un collage di argomentazioni scarsamente credibili – affermano dal centrodestra - infarcite di stucchevole retorica, per giustificare il proprio comportamento sprezzante».
«Dobbiamo precisare – aggiungono i gruppi consiliari - che sono stati gli stessi pescatori a rivolgersi a noi, membri dell’opposizione, affinché potessimo esprimere l’indignazione a fronte dell’ indifferenza manifestata dal primo cittadino».
«La verità è soltanto una – sottolineano da Lista Civica Fiorelli sindaco; Forza Italia; Fratelli d’Italia e Noi Moderati - al fatidico incontro, i pescatori non c’erano e non perché non avevano tempo o voglia, intenti a fare qualcos’altro, ma poiché non invitati e, in quella sede, non avevano mai delegato né il comandante della Capitaneria, né dirigenti della Porto Romano, a rappresentarli in una decisione che li riguardava».


«Forse il nostro sindaco ha dimenticato il dissenso che si è levato da cittadini e forze politiche di ogni colore (qualcuno anche all’interno della maggioranza) relativamente alla scelta di noleggiare la Statua del Bacio della quale, la città di Civitavecchia, aveva deciso di disfarsi – affermano gli esponenti dell’opposizione - e che, invece, Lui ha rincorso, aggiudicandosela per la modica cifra di € 60.000 da far gravare su sponsor ipotetici, di fatto sulle tasche dei santamarinellesi, il tutto in nome di fanta-benefici per il territorio, come se non ci fossero altre esigenze, prioritarie, da soddisfare».
«A breve potremo ammirare una statua gigante di stile moderno ergersi all’interno di un umile porticciolo – commentano dal centrodestra - sullo sfondo di una torre normanna del XII secolo eretta sui resti di mura romane, sovrastate da un castello cinquecentesco: in poche parole, un alloggiamento decontestualizzato, un’accozzaglia pacchiana di pessimo impatto ambientale partorita da un coacervo di menti elevate».
«Può, il primo cittadino, accusare altri di “scivolare nel ridicolo” quando con il suo comportamento libertino, apparso sulla stampa e noto a tutti, ha esposto al pubblico ludibrio una città intera, trasformando la casa comunale in un motel ad ore? – incalzano le minoranze – E’ evidente che il disprezzo per la cittadinanza sia il modus operandi di chi ci amministra. Attacchi personali, insulti, sberleffi palesano solo la pochezza di risposte prive di contenuti e l’estrema difficoltà di sostenere un confronto politico in una sana dialettica. Invece di imbestialirsi oltre misura per ogni critica, il signor sindaco si occupi della cura dei luoghi pubblici, delle strade, dei servizi, ad oggi del tutto carente, senza impegnare i denari dei cittadini in scelte dissennate. Se alla Statua del Bacio ci tiene così tanto, la finanzi di tasca propria e poi potrà anche portarsela nel giardino di casa».
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