LADISPOLI - Bilancio positivo per la stagione, appena conclusa, sulla spiaggia di Torre Flavia. Da un lato ci sono le attività portate avanti dai volontari e soprattutto la nascita di ben tre pulli di fratino che hanno spiccato il volo. Dall’altro lato c’è stato sicuramente il rispetto delle regole che ha permesso alla Palude di non subire danni da parte dei bagnanti. A tirare le somme dell’estate 2022 nell’area protetta, è il consigliere Filippo Moretti. «Quella che si sta concludendo può essere considerata una delle stagioni più positive per la spiaggia e per la palude di Torre Flavia. Tanti gli avvenimenti importanti, a partire dalla riproduzione del fratino, l'uccellino protetto simbolo dell'area, un successo reso possibile grazie alla tutela messa in atto da tanti volontari ed associazioni. Un impegno ed una coscienza ambientali da parte di tutti che hanno permesso di coesistere con i numerosissimi bagnanti che durante l'estate hanno affollato la spiaggia. Importante anche la presenza costante dei ragazzi del servizio civile del Comune di Ladispoli, che hanno realizzato segnaletica, cartelli, sorvegliato l'area e diffuso informazioni ai frequentatori della spiaggia e della palude. In questi giorni, infine, si stanno concludendo importantissimi lavori di ripristino dei canali interni alla Palude, interventi sollecitati ed attesi da anni che ne garantiranno la funzionalità idraulica e dunque la salvaguardia per il prossimo futuro. Anche la temutissima notte di ferragosto non ha avuto gli effetti devastanti degli scorsi anni per le misure di controllo adottate dalla Città metropolitana, dal Comune di Ladispoli e ancora da numerosi volontari ed associazioni». Danni che purtroppo, invece, non sono stati scongiurati nell’area nord, a Campo di Mare, della Palude stessa dove diversi giovani si sono radunati abbandonando rifiuti e utilizzando anche parte degli steccati per alimentare i falò, come denunciato dallo stesso responsabile dell’area, Corrado Battisti, all’alba del 15 agosto.
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