LADISPOLI – Tra le enormi voragini una in particolare preoccupa in città. In via Sironi, di fronte all’ufficio postale, alla scuola e alla biblioteca comunale si è formato uno squarcio profondo sulla pavimentazione stradale persino in prossimità di una curva. Una situazione di pericolo, specie nelle ore serali, per tutti gli automobilisti che imboccano la rotatoria dirigendosi verso il centro urbano. La grossa crepa è stata realizzata durante uno scavo da una società privata e non è stata ricoperta. Nonostante le varie sollecitazioni, la classe politica non ha ancora ovviato a questa criticità. Le uniche parole pronunciate sono state quelle di Veronica De Santis, assessore ai Lavori pubblici, intervenuta la scorsa settimana per ribadire di aver interpellato l’ufficio Manutenzioni di Palazzo Falcone per capire come muoversi contro le varie ditte che provocano questi danni. Di altri esempi ce ne sono tanti altri in città. E poi ci sono le buche classiche aumentate ancor di più dopo le piogge di questi giorni. Molte sono segnalate da cartelli stradali o transennate. Passano i mesi ma le riparazioni non avvengono, anche in punti critici come tra via Ancona e via Flavia o sul lungomare di via Regina Elena. Viale Mediterraneo, tra i quartieri Cerreto e Campo Sportivo è in condizioni disastrose. Segnalazioni anche nelle campagne.

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