S. MARINELLA – L’ex sindaco Pietro Tidei risponde alle esternazioni del Comitato Viviamo la Città, che criticava la società che ha in gestione la raccolta differenziata e l’amministrazione comunale sulla questione relativa all’aumento della Tari. «Le osservazioni del Comitato sono prive di fondamento e appaiono come evidenti tentativi di fare speculazione politica – dice in una nota Tidei - la prima menzogna riguarda la Tari, definita alle stelle. È un'affermazione che non trova riscontro nella realtà, poiché la Tari del nostro Comune è rimasta sotto controllo nonostante il gravissimo dissesto finanziario ereditato e in tali circostanze, la legge impone il massimo delle aliquote per ogni tributo comunale. Nonostante ciò e grazie ad una gestione oculata, la Tari a Santa Marinella è rimasta in linea con i territori limitrofi, risultando inferiore rispetto a molti altri Comuni. L'amministrazione Tidei ha evitato che il peso del dissesto gravasse interamente sulle tasche dei cittadini e parlare di tariffe alle stelle è dunque, la prima bugia smentita dai fatti. La seconda inesattezza è legata al 51% di raccolta differenziata, un dato che questo fantomatico Comitato sembra ignorare o finge di non capire come viene calcolato. La percentuale è influenzata drasticamente dal peso dei rifiuti indifferenziati derivanti dalle discariche abusive e dagli abbandoni incontrollati. Se il Comune non dovesse farsi carico delle tonnellate di rifiuti abbandonati illegalmente da chi non rispetta la città, la quota di indifferenziato sarebbe minimizzata. Il danno è quindi doppio. Da un lato la differenziata non riceve i rimborsi previsti per il riciclo e dall'altro, il Comune è costretto a pagare costi di smaltimento esosi per i rifiuti indifferenziati in discarica. È evidente che se non ci fossero queste criticità, la Tari sarebbe ancora più bassa e la percentuale di differenziata molto più alta. Nonostante lo scioglimento del consiglio comunale, non abbiamo smesso di lavorare per il territorio, ci stiamo interfacciando con la commissaria prefettizia, dott.ssa Toscano, affinché prosegua il lavoro di controllo già avviato sull'azienda Gesam e sul contrasto alle discariche abusive».

«A tal proposito - prosegue Tidei - voglio ricordare il deterrente potente con la ditta vincitrice dell'appalto per la videosorveglianza incaricata di installare le fototrappole su tutto il territorio. Un intervento per fronteggiare l'abbandono dei rifiuti e il danneggiamento dell'ambiente potrà continuare a costituire un disincentivo fortissimo, poiché coloro che verranno colti a conferire abusivamente saranno multati sonoramente e perseguiti anche penalmente».

«Questo processo – conclude Tidei - porterà ad una naturale diminuzione dei costi di smaltimento e ad un aumento della qualità del servizio. È la strada che avevamo già tracciato e che continueremo a sostenere, augurandoci che la gestione della dottoressa Toscano possa portare a compimento il miglioramento del servizio già avviato e notevolmente migliorato».

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