SANTA MARINELLA – «E’ giunto il tempo di parlare chiaro. Quella che dovrebbe essere l'opposizione nella nostra città si sta rivelando una vera delusione, uno spettacolo che francamente non fa più ridere nessuno. La sua condotta non è solo inefficace, ma sta compromettendo la serietà del dibattito pubblico. La destra assente in consiglio è un affronto alla città». E’ una furia il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, all’indomani della seduta del consiglio comunale al quale non ha preso parte il centrodestra.

«Ieri sera, in consiglio, abbiamo assistito a un fatto inaccettabile: – commenta Tidei –  non c'era un solo consigliere della destra in aula. Hanno semplicemente disertato un dibattito cruciale per Santa Marinella. Questa non è una novità, è la prova lampante di un'opposizione allo sbando. Il caposquadra Fiorelli, sedicente leader di un raggruppamento che, ironicamente, include Forza Italia, un partito peraltro rappresentato nella nostra giunta comunale, dimostra una manifesta incapacità. Prima del secondo tempo ha detto: “Non gioco più”…ha rubato il pallone ed è fuggito dal campo. Ovviamente il consiglio si è svolto con tutta la maggioranza presente e la rappresentante di coalizione Futuro Clelia Di Liello. Abbiamo approfondito, discusso, dibattuto e votato. Abbiamo lavorato. E non abbiamo sentito neanche la mancanza di Fiorelli e della “sua” minoranza, priva di qualsiasi proposta programmatica o strategica. Non un'idea, non un progetto concreto».

«Il "Teatrino" delle presenze e l'ombra dei gettoni», dice Tidei. «Quando non disertano, si dedicano al ridicolo "teatrino delle presenze", – prosegue il sindaco –  il balletto dell'entra-ed-esci. Come è accaduto nella seduta precedente per sabotare il numero legale, scimmiottando tattiche parlamentari viste in qualche film. Un giochetto vecchio e stanco che serve solo a perdere tempo e a sprecare le risorse pubbliche. E l'aspetto più grave è un altro, ed è quello che dovrebbe farci riflettere tutti: l'impressione che l'unico vero scopo sia l'incasso del gettone di presenza, con la minor fatica possibile. A volte zero. Dovrebbero essere il sale della democrazia, il contrappeso, la sentinella. E invece? Niente. Il vuoto pneumatico. La loro è una tragica assenza di proposte, la fiera del nulla mascherato».

«La mia maggioranza: lavoro concreto per la crescita di Santa Marinella», assicura Tidei. «La maggioranza che ho l'onore di guidare è compatta e coesa, profondamente impegnata in un lavoro immane per trasformare Santa Marinella. Abbiamo approvato il nuovo regolamento della Polizia municipale, mutui per l’acquisizione di beni demaniali al patrimonio comunale e per le opere viarie di connessione al nuovo ponte de ferroviario. Con buona pace di Fiorelli e della “sua” assente minoranza. Tra tre anni, alla fine del mandato, saranno i fatti a parlare. Si vedrà chiaramente chi ha lavorato con dedizione per la crescita di Santa Marinella e chi si è limitato a vendere fumo e a tradire la fiducia di questa comunità».

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