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ALLUMIERE - Allumiere si prepara alla 21ª Sagra della Lumaca: gusto, tradizione e spirito contradaiolo nel cuore dell’estate. Dal 21 al 23 giugno il piazzale Cesare Moroni di Allumiere si trasformerà in un grande spazio di festa, profumi e sapori in occasione della Sagra della Lumaca, storica manifestazione gastronomica promossa dalla Contrada Sant’Antonio, guidata dal presidente Marco Del Frate. Un appuntamento immancabile che, giunto alla sua 21ª edizione, apre ufficialmente la stagione estiva collinare, confermandosi tra gli eventi più attesi e partecipati del territorio.


“La Sagra della Lumaca è ormai un punto fermo dell’estate di Allumiere – dichiara il presidente Marco Del Frate – ed è giusto ringraziare chi l’ha fondata, il vecchio direttivo e anche quello che ci ha preceduto fino al 2020, anno in cui sono subentrato come presidente. Senza il loro lavoro oggi non saremmo qui a portare avanti questa bellissima tradizione”. Un ringraziamento che si estende anche ai tantissimi volontari della contrada, le cui mani e cuori rendono possibile ogni edizione: “Tutti quelli che cucinano, montano, servono, smontano lo fanno per puro attaccamento alla contrada. È tutto volontariato e per questo vanno ringraziati, uno per uno”. Le regine della tavola? Le lumache. Come da tradizione, il piatto simbolo della sagra saranno le lumache al sugo piccante, preparate con maestria dalle esperte cuoche biancorosse. “Un piatto che fa leccare le dita a tutti – scherza Del Frate – e dove la scarpetta è assolutamente d’obbligo!”. Fornitore ufficiale della materia prima sarà ancora una volta l’azienda Cochlea di Anthony Sgamma, garanzia di qualità e filiera controllata. Accanto alla specialità principe, il menù offre un'ampia varietà di piatti capaci di soddisfare ogni palato: come antipasto un mix di bruschette e affettati; fea i primo si può scegliere fra spaghetti quadrato all’amatriciana, pappardelle al ragù bianco di cinghiale, mezze maniche al sugo di lumaca, mezze maniche pomodoro e basilico. Per secondo oltre alle lumache i biancorossi offrono cinghiale in umido, maialino in umido, salsicce. Per contorno si potrà scegliere fra patatine fritte o insalata; fra i dessert mix di dolci secchi e crostata, crema di caffè, sorbetto al limone. Scorrerà a fiumi il vino bianco e rosso, la birra (alla spina), acqua e caffè. Un’offerta ricca, pensata per celebrare le eccellenze gastronomiche locali, preparata con cura e passione dalle donne e dagli uomini della contrada. Tra le novità di quest’anno spicca l’appuntamento della domenica a pranzo con la "Lumacata di San Giovanni", occasione speciale per gustare il piatto simbolo della festa anche di giorno. In più, una promozione dedicata ai buongustai: ogni quattro porzioni di lumache ordinate, una sarà offerta gratuitamente. Oltre alla gastronomia, la Sagra della Lumaca è anche intrattenimento, cultura popolare e socialità. Il programma delle serate propone appuntamenti per tutte le età: venerdì sera si apre con il tradizionale saggio della scuola di danza Dance World diretta da Gabriella Moroni, un appuntamento che da anni apre la manifestazione tra emozione e applausi. Sabato sera spazio al divertimento con Alberto Galli e i suoi balli di gruppo, seguiti da musica da discoteca per continuare la festa sotto le stelle. Domenica sera si chiude con l’eleganza e le sonorità del Trio d’Autore, che proporrà musica dal vivo per concludere in bellezza la tre giorni. Per i più piccoli, saranno presenti giostre, gonfiabili, bancarelle di caramelle e un tiro a segno, per un'atmosfera da festa paesana in piena regola, dove ogni generazione trova il suo spazio. Quello della Sagra della Lumaca è un successo che nasce dal basso, dalla dedizione e dal senso di appartenenza. “È questo il bello della nostra festa – conclude Del Frate – una comunità che lavora insieme per offrire qualcosa di bello al paese, ai visitatori e a sé stessa. La Sagra è di tutti, e tutti ne fanno parte”.
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