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È stata rinviata a luglio l’udienza preliminare a carico di Rudy Guede, l’ivoriano di 38 anni accusato di violenza sessuale dalla ex.
Il giovane, che ha scontato una condanna a 16 anni per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, uscito dal carcere nell’estate del 2023 ha allacciato una relazione con una 25enne viterbese che poi lo ha denunciato per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. Il 6 dicembre 2023 Guede è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Per lui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Ieri mattina il suo legale Carlo Mezzetti ha rilevato un difetto di notifica per cui l’udienza preliminare è stata rinviata a luglio. Nel frattempo l’avvocato ha diffuso una nota nella quale, riferendosi al trattamento mediatico riservato al giovane, parla di “un clima di morbosità e di pregiudizio” in contrasto con la presunzione d’innocenza.
“Dall’inizio del procedimento penale nell’ambito del quale il signor Guede è indagato, è montato nei suoi confronti - scrive l’avvocato - un clima di morbosità e di pregiudizio, che si scontra in modo palese con il principio costituzionale della presunzione di innocenza e con il rispetto che è dovuto a tutte le persone coinvolte nella vicenda oggetto di indagine.
Il signor Guede e il sottoscritto difensore - prosegue il legale - nel corso di tutte le indagini preliminari, hanno sempre serbato un comportamento improntato alla riservatezza, che tanto più appare doveroso quando si discute di vicende particolarmente delicate.
Si è volutamente scelto di non replicare alle tante illazioni che sono circolate sui media, anche nazionali, concentrandosi esclusivamente sugli atti di indagine. Tanto più si è evitata la polemica diretta pubblica con le altre parti del procedimento”.
Secondo l’avvocato Mezzetti: “in tale contesto però, negli scorsi giorni, sono stati pubblicati taluni articoli di stampa nei quali si attribuiscono al signor Guede, senza neppure l’uso del condizionale, gravi condotte, con tanto di dettagli scabrosi.
Il tutto in una fase in cui l’indagato non è neppure ancora stato rinviato a giudizio”.
L’avvocato conclude dicendo che: “A questo punto si è quindi costretti a precisare che in relazione a tali pubblicazioni e ad altre future che dovessero avere lo stesso tenore, il signor Guede si riserva di adire le competenti sedi giudiziarie per la tutela della sua onorabilità”.