CIVITAVECCHIA – Decisione pesante quella assunta dal gup Paola Petti ieri mattina dopo l’udienza preliminare presso il Tribunale di Civitavecchia: il ristoratore civitavecchiese 66enne è stato rinviato a giudizio con l’accusa di molestie sessuali ai danni di una cameriera di 17 anni che all’epoca dei fatti era alle sue dipendenze. L’accusa che vede l’uomo sul banco degli imputati risale allo scorso luglio: a seguito di una denuncia presentata dalla giovane, la Polizia ha avviato le indagini coordinate dal sostituto procuratore Martina Frattin, culminate con la richiesta di rinvio a giudizio per il ristoratore, accolta ieri dal giudice Petti. Negli atti processuali si parla di frasi a sfondo sessuale e avance nei confronti della minorenne, aspetti che saranno ora discussi nelle varie fasi del processo che il 66enne dovrà affrontare.