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CERVETERI – Non è una annata da ricordare per la produzione dell’olio, colpa dei parassiti che hanno attaccato le piante, non solo nelle campagne etrusche. Resta l’amaro in bocca degli studenti dell’istituto comprensivo Giovanni Cena. «Come da circolare, i ragazzi di terza secondaria e di quinta primaria – scrive una mamma - sono andati a raccogliere le olive al Granarone. Nonostante l’entusiasmo da parte di alunni e docenti, la raccolta è stata veramente esigua. Con l’olio che avremmo ottenuto dalla molatura si era deciso di venderlo alla tradizionale Festa dell’Olio e realizzare delle saponette». Poi l’appello sui social. «A tal proposito chiediamo con tanta umiltà e per gli scopi sopra descritti, se possibile – è la richiesta degli stessi genitori - di farci donare qualche bottiglia dai frantoi locali, contadini o famiglie che lo hanno. Non ce ne serve tanto, giusto un po’ per portare a termine il progetto della nostra scuola. Per le donazioni si può contattare il 3288873548 o il comitato genitori». Si attiva la giunta comunale. «Una lodevole iniziativa ma nei frantoi purtroppo in generale sono arrivate pochissime olive – conferma Riccardo Ferri, vicesindaco e assessore alle Politiche agricole di Cerveteri – ed è stata una stagione pessima complessivamente. Non è facile effettuare dei conteggi precisi, anche perché lo scorso anno la produzione è stata eccezionale. Certo i danni ci sono stati eccome. Nulla da dire però sulla qualità che sarà ottima».
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