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CIVITAVECCHIA – È stato presentato questa mattina, presso l’aula “A” del Tribunale di Civitavecchia, il Premio letterario “Viviana Serra”, un concorso di narrativa e arti grafiche giunto alla sua nuova edizione, promosso dall’Ordine degli avvocati di Civitavecchia e dalla Herald Editore – casa editrice di Roma appartenente alla Infocarcere scrl – con il patrocinio dell’Unione degli Ordini Forensi del Lazio (UOFL) e il contributo dell’assessorato alla Cultura del comune di Civitavecchia.
L’iniziativa è nata per ricordare Viviana Serra, storica collaboratrice dell’emittente locale Trc Telecivitavecchia, volto noto della televisione cittadina, prematuramente scomparsa nel 2023. Viviana, per oltre vent’anni, ha letto i telegiornali, condotto rubriche e intervistato i protagonisti della cronaca e della cultura locale, conquistando la stima e l’affetto dell’intera comunità.


Durante l’evento è stato presentato anche il volume in sua memoria, pubblicato da Herald Editore, che raccoglie gli elaborati degli studenti dell’Istituto superiore "Via dell'Immacolata 47", diretto da Roberto Ciminelli, i quali hanno partecipato al concorso nelle sezioni letteraria e grafica. Il libro, denso di emozioni, sarà depositato nelle Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze.
Per Mary Dominici, presidente del Foro di Civitavecchia, l’obiettivo è “educare alla fragilità”: «Viviamo in un tempo difficile per i nostri ragazzi – ha dichiarato – e dobbiamo imparare a parlare con loro delle emozioni, anche quelle dolorose. L’arte, da sempre, è il modo più potente per farlo».
Il sindaco Marco Piendibene e il vicesindaco Stefania Tinti hanno sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e scuole, con quest’ultima che ha evidenziato come «la fragilità sia spesso alla base della devianza giovanile. La presenza dell’avvocatura nelle scuole è preziosa per offrire ai giovani strumenti concreti di comprensione e protezione».
Il concorso ha visto il coinvolgimento diretto di numerosi avvocati esperti in bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, che hanno guidato i ragazzi in un percorso educativo sensibile e attuale. Temi come molestie, furto d’identità, fake news e isolamento sociale sono stati affrontati attraverso incontri, riflessioni e produzioni artistiche.
Commosso l’intervento finale di Fabrizio Serra, fratello di Viviana: «Grazie ai ragazzi che hanno scavato nel proprio io per partecipare a questa pubblicazione. È un gesto profondo, un bacio simbolico a Viviana».
Il premio “Viviana Serra” si conferma così un progetto culturale e sociale di valore, capace di unire memoria, creatività e impegno civile. La nuova edizione per l’anno scolastico 2025/2026 è ufficialmente partita, con l’auspicio che sempre più giovani possano trovare nella scrittura e nell’arte uno strumento di espressione, confronto e crescita personale.
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