PHOTO
Si chiamava Abdelkrim Cheheb l’uomo trovato morto sabato sera dai carabinieri nei boschi di Monte Fogliano, nel territorio di Vetralla.
Di origini marocchine e senza fissa dimora, è stato freddato da diversi colpi d’arma da fuoco, sparati presumibilmente da una pistola di piccolo calibro.
Il cadavere è stato ritrovato dai carabinieri di Vetralla e del nucleo investigativo di Viterbo in un riparo di fortuna.
Le indagini, coordinate dal pm Massimiliano Siddi, al momento non escludono nessuna pista anche se l’ipotesi più accreditata resta quella che la vittima sia coinvolta in qualche maniera nel traffico di droga, o direttamente o come testimone.
La zona, infatti, è nota per essere un crocevia di spaccio soprattutto tra stranieri. E numerose sono state, nei mesi scorsi, le operazioni dei carabinieri contro il traffico di droga e ripulito il bosco dagli accampamenti allestiti dagli spacciatori.
I militari ora stanno analizzando le telecamere presenti nella zona per trovare elementi utili alle indagini. Gli investigatori hanno ritrovato anche il telefono della vittima.
Pare che l’uomo fosse solito vagare nella zona.
Il magistrato, nel frattempo, ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima che è già stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale di Viterbo. Dall’esame potrebbero arrivare le prime risposte utili a sciogliere alcuni nodi intorno al delitto, a cominciare dall’arma usata per l’omicidio e l’ora del decesso.
Nel frattempo si scava nell’ambiente dello spaccio. Qualcuno sarebbe stato già ascoltato dagli investigatori.
Il corpo dell’uomo, come detto, è stato trovato sabato sera. A dare l’allarme sarebbe stato un escursionista di passaggio che, notando un corpo riverso a terra, avrebbe allertato le autorità.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno trovato l’uomo privo di vita. È emerso subito che si trattava di un omicidio visto che la vittima presentava diverse ferite d’arma da fuoco.
Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118 e il medico legale che non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso.