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LADISPOLI - Qualcosa finalmente si muove al cine teatro Massimo Freccia sulla Settevene Palo. Da sette anni i cittadini ne aspettano la riapertura così da poter finalmente godere non solo di un grande teatro ma anche di una sala cinematografica, senza dover migrare verso i comuni limitrofi. «I lavori sono ripresi con una nuova ditta: il cine-teatro sarà presto realtà», ha annunciato il sindaco Alessandro Grando.
Il taglio del nastro doveva avvenire nel 2023. Ora, salvo clamorosi ulteriori intoppi, gli operai procederanno a passo spedito (la copertura è stata ultimata in queste ore con le rifiniture sul tetto) mentre il comune di Ladispoli, dal primo giugno, ha fatto scattare una penale per i gestori. «Avevamo ipotizzato anche la rescissione contrattuale – ammette lo stesso Grando – visto però che i lavori erano comunque in una fase conclusiva, forse sarebbe stato inopportuno ricominciare tutto dal principio. Così la penale, o multa giornaliera per i ritardi, ci è sembrata la soluzione migliore. Speriamo di avere quanto prima l’auditorium. Ha iniziato a lavorare una nuova ditta». D’ora in avanti i privati pagheranno centinaia e centinaia di euro al giorno fin quando la struttura non verrà consegnata. Poi si procederà all’inaugurazione. C’è la conferma sull’intitolazione di una delle due sale a Laura Antonelli. Fino al 29 giugno prossimo, inoltre, è presente una mostra fotografica all’interno del centro di arte e cultura di via Settevene Palo in onore dell’attrice morta il 22 giugno del 2015 e che decise di vivere gli ultimi anni della sua vita proprio a Ladispoli. All’evento, sabato scorso, ha partecipato pure il fratello, Claudio, arrivato dal Canada assieme alla moglie. Tra gli altri era presente anche Marco Risi, figlio del regista Dino che girò alcuni film proprio a Ladispoli, su tutti “Il sorpasso”. «Siamo onorati e felici – conclude il primo cittadino – di aver preso questa decisione per quella che è stata un’icona del cinema italiano. Monitoreremo la situazione giorno dopo giorno ma credo che ormai sia davvero questione di poco». Il progetto definitivo prevede due spazi contenenti almeno 500 posti: 350 nella sala principale con dedica speciale a Gigi Proietti e sarà anche quella degli spettacoli teatrali. La seconda sala invece, in omaggio all’attrice Laura Antonelli, che ha vissuto proprio qui in città gli ultimi anni della sua vita, potrà contenere un centinaio di spettatori.
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