CERVETERI - Un altro amico a quattro zampe costretto alle cure del veterinario, con tanto di punti di sutura, per colpa dei forasacchi presenti nell'area cani di Cerenova. A denunciare la vicenda è stato il proprietario: «Questo è il risultato dopo la rimozione chirurgica di un forasacco preso in area cani a Cerenova - scrive il signor Mauro - Possibile che non si possa fare qualcosa per prevenire? Certo che sì - incalza nel suo post - basterebbe, ad esempio, portare via gli sfalci quando si tagliano ma a detta di un operaio, il terreno si impoverirebbe». Numerosi, ovviamente i messaggi di solidarietà verso il suo amico a quattro zampe.

I PRECEDENTI

Proprio la scorsa settimana altri padroni di cani avevano denunciato la situazione di pericolo. In sole 48 ore erano stati due gli animali costretti a subire un intervento chirurgico per via dei forasacchi. A questi vanno sommati anche i tanti casi di proprietari costretti a rivolgersi ai veterinari per rimuovere le spighette dal naso dei loro cani. «Ho speso oltre 140 euro per curare il mio alano in modo tempestivo – aveva testimoniato Simona, residente – ma a parte il discorso economico, ricordo che se la spiga non viene rimossa in fretta può finire nel polmone causando anche la morte dell’animale. L’amministrazione comunale di Cerveteri ha il dovere di intervenire per tenere più puliti i giardini e le zone con vegetazione». Infortunio capitato a Zago, un pastore tedesco che non è riuscito ad evitare la spiga di erba secca. I prati intorno all’area cani nei pressi della stazione ferroviaria di Cerenova, passaggio obbligato per accedere all’area cani tra l’altro, sono completamente infestati e gli abitanti invitano il comune di Cerveteri e la sindaca Gubetti ad attivarsi immediatamente per scongiurare ulteriori episodi.

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