LADISPOLI – Il blitz è scattato in acqua, in mezzo ai bagnanti, mentre i villeggianti prendevano il sole. Gli uomini della Capitaneria di porto, guidati dal comandante, Cristian Vitale, si sono finti turisti per mettere con le spalle al muro un noleggiatore abusivo di moto d’acqua. Tutto è partito dalla segnalazione di una persona che ha denunciato che su quella moto, da oltre 100 cavalli, ci fosse salito persino un minorenne nel tratto costiero nord, di fronte a uno stabilimento di via Roma. Ed è lì che all’indomani sono tornati i militari telefonando al titolare del mezzo per un giro adrenalinico da 15 minuti, costato 50 euro. Non erano però dei clienti qualsiasi, ma marinai che a quel punto si sono qualificati dopo aver preso i soldi e identificando l’uomo, un 45enne del posto che ha ricevuto ben due multe salatissime da 3600 euro ciascuna. La prima per aver fatto guidare la moto a un minore di appena 11 anni; la seconda della stessa cifra per esercizio abusivo di attività commerciali con unità da diporto. La Capitaneria inoltre gli ha sospeso la licenza di navigazione per un periodo da 15 a 60 giorni (sarà il comando generale di Civitavecchia a stabilirlo) revocandogli temporaneamente pure la patente nautica. Per due mesi non potrà più guidare nulla in mare, nemmeno una barca. Le attività degli investigatori non sarebbero finite. In questi giorni dovranno presentarsi nel comando di Marina San Nicola il genitore del minore e poi anche il bagnino dello stabilimento balneare che, essendo pure in servizio, non avrebbe monitorato la situazione allertando le autorità competenti per i pericoli provocati dalla guida di un bambino. Rischia una multa da mille euro, che eventualmente pagherà lo stabilimento balneare mentre anche il genitore del bambino potrebbe ricevere una sanzione. In questo periodo la guardia costiera ladispolana è super attiva a Ladispoli con tanti controlli via mare e via terra.

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