SANTA MARINELLA - «Non c’è alcun rischio di fermo per i progetti in atto nella città e finanziati con i fondi del Pnrr. L’architetto Ermanno Mencarelli come confermato da autorevoli pareri in merito, emessi dall’avvocato e professore Enrico Michetti, direttore della Gazzetta amministrativa, potrà continuare a svolgere il ruolo di responsabile dei procedimenti dei progetti del Pnrr già in atto e fino al 2026». Lo ha dichiarato il sindaco di Santa Marinella Tidei intervenuto sulla questione nel corso della seduta di consiglio comunale , dove una maggioranza coesa ha approvato alcune importanti delibere che confermano la piena attività amministrativa dell’ ente che prosegue nel raggiungimento degli obiettivi fissati nel suo mandato elettorale. In particolar modo il consiglio ha proceduto alla votazione degli equilibri di bilancio che confermano il buon andamento dei conti comunali, e il completamento dei contratti di servizio che regolano le attività alla società partecipata multi servizi. In replica poi alle critiche giunte dalla consigliera di minoranza Alina Baciu, che ha letto in aula un suo intervento sul caso Mencarelli, Tidei ha fornito nell'immediato risposte puntuali e dettagliate. “Ho scritto al Prefetto di Roma per chiedere un incontro che ci consenta di analizzare tutti gli aspetti normativi sulla nomina del funzionario in quiescenza . Sono certo che si arriverà ad una soluzione che tuteli al meglio l’ ente e la necessità di ultimare i progetti di rinascita e di messa in sicurezza di questo territorio». «Esporrò al prefetto le nostre tesi - ha detto Tidei - che si fondano su pareri legali e una giurisprudenza consolidata che, ad oggi ci consentono di dire che l’ architetto Mencarelli poteva assumere e seguitare a svolgere il ruolo di Rup e potrà farlo fino e non oltre il 3’ dicembre 2026, data in cui devono anche concludersi tutti gli appalti finanziati con il PNRR». «Qualora però il prefetto dovesse ravvisare possibili anomalie o discordanze siamo pienamente disposti anche a valutare altre strade quali ad esempio la revoca degli incarichi che potranno essere assegnati ad altre figure professionali di uguale qualifica e competenza. Non è mai stato infatti a dispetto di talune illazioni circolate, nostro interesse tutelare, a prescindere, l’architetto Maccarelli, bensì il bene pubblico e le legittime aspettative della popolazione che vuol vedere ultimati progetti che riguardano l’impiantistica sportiva, l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza di fossi». «Auspico che il confronto con il prefetto Giannini possa svolgersi in tempi brevi - conclude Tidei - in modo tale da archiviare ogni possibile perplessità o sterile polemica che ha tenuto inutilmente banco negli ultimi giorni”.

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